Tornato il sereno in casa rossonera e ritrovata la giusta convinzione anche nello spogliatoio e sul rettangolo verde di gioco, il Milan con i suoi due Amministratori delegati inizia a pianificare le prime mosse in ottica futura. La mediazione del presidente Silvio Berlusconi ha ristabilito ordini e gerarchie e, con un uomo mercato nuovamente al comando, in via Turati si sta già iniziando ad analizzare dove e in che modo si potrà intervenire per risollevare la squadra anche dal punto di vista del gioco.

Si chiama Gabriel Vasconcelos Ferreira e, ad oggi, è il portiere titolare del Milan. Con 5 partite disputate e 7 gol subiti, il rendimento del 21enne portiere brasiliano è attualmente ben lungi dall’essere prossimo alla sufficienza. Christian Abbiati, giunto a 36 anni in scadenza di contratto, continua ad avere problemi fisici che lo stanno costringendo a dei forfait sempre più frequenti. Marco Amelia, 31 anni, al di là dell’infortunio al ginocchio che gli sta impedendo di difendere i pali rossoneri non ha mai convinto al 100% lo staff tecnico e lo stesso Ferdinando Coppola è stato inserito nella rosa del Milan principalmente per riempire uno degli slot richiesti dalla Uefa nell’iscrizione delle liste ad inizio stagione.

La ricerca di un nuovo portiere è in cima alla lista degli obblighi che il mercato impone ai dirigenti rossoneri. Federico Marchetti, 30 anni, è all’apice della sua carriera e accetterebbe volentieri un trasferimento in casa Milan. Lotito, tuttavia, non vuole privarsi del suo leader a prezzi contenuti e allora l’alternativa low cost potrebbe essere un altro portiere italiano che, a Cagliari, è stato messo fuori rosa dal presidente Cellino per i problemi legati al suo rinnovo contrattuale. Michael Agazzi, 29 anni, non ha alcuna intenzione di perdere altro tempo in terra sarda e la sua situazione contrattuale agevolerebbe l’addio al Cagliari, ma c’è da superare la forte concorrenza della Fiorentina.

La difesa del Milan, con 21 gol subiti, è la 14esima più battuta della serie A. Il pacchetto arretrato ha bisogno di innesti importanti. A partire dalla porta, il primo e fondamentale tasselloper tornare a dare fiducia all’intera squadra.