Portanova attacca: |'Per Conte trattamento diverso'
Una carezza e un pugno. Resta il pugno. «Ma mi spieghi perché agli altri l'hanno ridotta del 60% e a me del 40%? Perché mi hanno trattato diversamente?». Così Daniele Portanova, con il suo avvocato, Gabriele Bordoni, appena saputa la notizia del verdetto emesso dal Tnas.E quindi: squalifica ridotta di due mesi. Il Tnas ha infatti portato da sei mesi a quattro lo stop per il difensore del Bologna che aveva fatto ricorso al Tribunale di arbitrato per lo sport contro la sanzione inflitta dalla Disciplinare (sei mesi) e confermata dalla corte di giustizia federale nell'ambito del processo al Calcioscommesse. «Me l’hanno detto mentre mi stavo allenando. Mi è crollato il mondo addosso» (Daniele Portanova parla con un filo di voce, è un uomo che si sente tradito dalla giustizia, le parole prima gli escono a fatica, poi più liberamente) «Faccio fatica a capire, non so darmi una spiegazione».
Avevate tutti fiducia.
«Non me l’aspettavo, devo essere sincero, no, non me l’aspettavo: sono molto amareggiato»
La sentiamo molto giù.
«Mi sento come può sentirsi una persona innocente».
Squalifica di sei mesi ridotta a quattro. La vostra linea è: per Conte e Alessio c’è stato un trattamento diverso.
«Io sono pulito e allo specchio mi ci posso guardare tranquillamente».
La coscienza pulita è comunque una consolazione.
«Non voglio fare polemica, ma ci sono dei fatti concreti. Conte aveva preso dieci mesi con omessa denuncia aggravata: ne dovrà scontare quattro. Lo stesso per il suo vice, Alessio: lui potrà andare in panchina già alla ripresa del campionato. Boh, perché mi hanno trattato diversamente?».