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Polveriera PSG, Leonardo contro tutti e quasi alle mani con Keylor Navas! La Roma lo aspetta
Un uomo di calcio. Di campo ma anche in grado di gestire "politicamente" quelle situazioni che negli ultimi anni hanno complicato il percorso di qualunque direttore sportivo si sia approcciato col mondo Roma, inteso come spogliatoio ma anche come ambiente attorno a una squadra alla ricerca perenne di una continuità gestionale e di risultati. Tra i profili che il futuro proprietario Dan Friedkin valuta per la successione di Petrachi alla guida dell'area tecnica c'è anche il nome di Leonardo - in lizza con Fabio Capello e col presidente della federcalcio polacca Zibi Boniek - che non sta vivendo ore particolarmente tranquille al Paris Saint Germain.
SPOGLIATOIO NEL CAOS - Il presidente del club francese Nasser Al-Khelaifi lo ha rivoluto al suo fianco, dopo la conclusione della prima esperienza da direttore sportivo nel 2013 e l'addio al Milan alla conclusione della passata stagione. Sperava l'uomo d'affari qatariota che il brasiliano sapesse portare la disciplina necessaria in un gruppo ricco di primedonne e poco avvezzo a rispettare le regole. Le polemiche scatenate dalla festa di compleanno di Cavani. Icardi e Di Maria, nei giorni immediatamente successivi al ko in Champions League contro il Borussia Dortmund, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il segnale evidente che nulla fosse cambiato rispetto al recente passato, come già aveva testimoniato la gestione di Neymar e delle sue "strane" assenze a ridosso del proprio compleanno e in concomitanza col Carnevale di Rio. Situazioni che hanno portato Leonardo al muro contro muro con i rappresentati più autorevoli dello spogliatoio.
RISSA SFIORATA - L'Equipe ha svelato particolari scottanti del confronto andato in scena sul campo di allenamento nei giorni scorsi, con un Leonardo particolarmente duro con i calciatori ("Chi non si sente coinvolto, può anche andarsene") e arrivato quasi al contatto fisico col portiere Keylor Navas. Uno scenario incandescente, che rischia di minare il clima attorno a una squadra chiamata per l'ennesima stagione al salto di qualità in campo internazionale e ripiombata a Dortmund nelle sue antiche debolezze. Ci sarà da rimontare una sconfitta per 2-1 e all'appello mancheranno due giocatori importanti come Meunier e Verratti, squalificati. La crisi di rapporti tra Leonardo e il gruppo del PSG potrebbe avere conseguenze anche sul futuro del dirigente, che nelle ultime ore è entrato prepotentemente nella lista dei candidati di Friedkin per la Roma che verrà.
SPOGLIATOIO NEL CAOS - Il presidente del club francese Nasser Al-Khelaifi lo ha rivoluto al suo fianco, dopo la conclusione della prima esperienza da direttore sportivo nel 2013 e l'addio al Milan alla conclusione della passata stagione. Sperava l'uomo d'affari qatariota che il brasiliano sapesse portare la disciplina necessaria in un gruppo ricco di primedonne e poco avvezzo a rispettare le regole. Le polemiche scatenate dalla festa di compleanno di Cavani. Icardi e Di Maria, nei giorni immediatamente successivi al ko in Champions League contro il Borussia Dortmund, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il segnale evidente che nulla fosse cambiato rispetto al recente passato, come già aveva testimoniato la gestione di Neymar e delle sue "strane" assenze a ridosso del proprio compleanno e in concomitanza col Carnevale di Rio. Situazioni che hanno portato Leonardo al muro contro muro con i rappresentati più autorevoli dello spogliatoio.
RISSA SFIORATA - L'Equipe ha svelato particolari scottanti del confronto andato in scena sul campo di allenamento nei giorni scorsi, con un Leonardo particolarmente duro con i calciatori ("Chi non si sente coinvolto, può anche andarsene") e arrivato quasi al contatto fisico col portiere Keylor Navas. Uno scenario incandescente, che rischia di minare il clima attorno a una squadra chiamata per l'ennesima stagione al salto di qualità in campo internazionale e ripiombata a Dortmund nelle sue antiche debolezze. Ci sarà da rimontare una sconfitta per 2-1 e all'appello mancheranno due giocatori importanti come Meunier e Verratti, squalificati. La crisi di rapporti tra Leonardo e il gruppo del PSG potrebbe avere conseguenze anche sul futuro del dirigente, che nelle ultime ore è entrato prepotentemente nella lista dei candidati di Friedkin per la Roma che verrà.