Polveriera Lazio: Lotito mette in discussione Petkovic
Lotito avvisa Petkovic e manda tutti in ritiro: "Vietato perdere la coppa Italia". Senza Europa, allenatore in discussione.
Lazio, una polveriera!
Cinque giorni alla partita dell'anno e la tensione è già alle stelle. Allora meglio non correre rischi: tutti in ritiro. La Lazio partirà oggi per Norcia e vi resterà fino a venerdì. Preparerà il derby nel suo rifugio preferito, il posto dove negli ultimi anni ha fatto riparo nei momenti difficili. L'ultima volta nella primavera del 2010: era con un piede e mezzo in B, la rimonta-salvezza partì proprio dalla località umbra. Che aveva fatto bene ai biancocelesti pure un anno prima, quando (in crisi palese) vi si isolarono alla vigilia di un derby che poi vinsero per 4-2. Prendendo lo slancio per chiudere la stagione alla grande: con la vittoria della Coppa Italia...
Lotito tuona - Sì, c'è anche una componente scaramantica nella decisione presa dal club. Ma la tensione è reale, la necessità di stemperarla pure. Lotito non ha preso affatto bene l'epilogo del campionato e, più in generale, il girone di ritorno della squadra. «Abbiamo chiuso in un piazzamento non idoneo. Ora ci resta la Coppa Italia: perderla significherebbe vanificare tutto». Lotito pretende il trofeo, per salvare la stagione e approdare in Europa: «Vogliamo potenziare l'organico (quasi fatta per l'argentino Biglia, ndr), ma l'allestimento dipende dalle competizioni da affrontare».
Orgoglio Reja - Senza Europa c'è il rischio-ridimensionamento. E pure la posizione di Petkovic verrebbe messa in discussione. «Ha un altro anno di contratto con noi, il problema non esiste», lo ha blindato Lotito. Che ha fatto muro pure su Hernanes: «Non è sul mercato». Ma è chiaro che il panorama cambierebbe completamente in caso di sconfitta nel derby e il destino di entrambi diventerebbe un punto interrogativo. A proposito di Petkovic. Ha chiuso il campionato in una posizione peggiore e con un punteggio inferiore alle ultime due Lazio targate Edy Reja. E l'ex tecnico ieri non ha mancato di sottolinearlo: «E avevo anche un organico meno ricco». La rinascita della Lazio di Reja, che prima si salvò, poi andò per due volte vicinissima alla Champions, scattò proprio a Norcia. Sarà così pure per Petkovic?