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Skriniar-gol, la Slovacchia firma la prima sorpresa degli Europei e rovina i piani di Paulo Sousa: Polonia ko 2-1
È della Slovacchia la prima sorpresa di Euro2020. Nella seconda gara di oggi, la prima del gruppo E, gli uomini del ct Stefan Tarkovic battono 2-1 la Polonia alla Gazprom Arena di San Pietroburgo, aprendo a scenari incerti ed interessanti per l'intero girone che vede coinvolte anche Spagna e Svezia.
Nel primo tempo è la Slovacchia, a sorpresa, a fare la partita. Da underdog, gioca a viso aperto, senza pressioni, con la voglia di sorprendere. Pekarik fa impazzire Rybus, gli inserimenti di Kucka sono una continua minaccia. Il vantaggio arriva al 18’, con uno sfortunato autogol di Szczesny, che devia in porta un palo colpito da Mak, il migliore dei suoi. La Polonia è tutta in un tiro dalla distanza di Krychowiak e in un tentativo di girata di Lewandowski, neanche troppo convincente.
La ripresa è tutt’altra musica per la Polonia, che ci mette meno di un minuto per pareggiare. Rybus trova Linetty in area, tocco non particolarmente violento, ma Dubravka non ci arriva. La Slovacchia non reagisce, ancora Linetty impegna Dubravka (su invito di Jozwiak), poi Glik mette alto di testa. Il match cambia al 64’ quando Krychowiak, già ammonito, si fa cacciare. E infatti, quattro minuti più tardi, ecco la nuova svolta: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Mak, il pallone arriva a Skriniar, che controlla e calcia dal dischetto del rigore, battendo Szczesny. A nulla serve l'assalto finale dei polacchi, che ora sono costretti a inseguire: sabato, contro la Spagna, non potrà fallire.
:(match_center_plus) Nel primo tempo è la Slovacchia, a sorpresa, a fare la partita. Da underdog, gioca a viso aperto, senza pressioni, con la voglia di sorprendere. Pekarik fa impazzire Rybus, gli inserimenti di Kucka sono una continua minaccia. Il vantaggio arriva al 18’, con uno sfortunato autogol di Szczesny, che devia in porta un palo colpito da Mak, il migliore dei suoi. La Polonia è tutta in un tiro dalla distanza di Krychowiak e in un tentativo di girata di Lewandowski, neanche troppo convincente.
La ripresa è tutt’altra musica per la Polonia, che ci mette meno di un minuto per pareggiare. Rybus trova Linetty in area, tocco non particolarmente violento, ma Dubravka non ci arriva. La Slovacchia non reagisce, ancora Linetty impegna Dubravka (su invito di Jozwiak), poi Glik mette alto di testa. Il match cambia al 64’ quando Krychowiak, già ammonito, si fa cacciare. E infatti, quattro minuti più tardi, ecco la nuova svolta: sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Mak, il pallone arriva a Skriniar, che controlla e calcia dal dischetto del rigore, battendo Szczesny. A nulla serve l'assalto finale dei polacchi, che ora sono costretti a inseguire: sabato, contro la Spagna, non potrà fallire.