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Politano out, ma Keita rischia un'altra panchina: riscatto sempre più lontano
2019 DA INCUBO - Soprattutto l’ultima esclusione contro la già retrocessa squadra di Verona ha fatto rumore. Spalletti al 62’ del match è stato infatti costretto a sostituire Matteo Politano per una distorsione alla caviglia sinistra, ma non ha fatto entrare Keita (come si aspettava gran parte del pubblico di fede interista), bensì Antonio Candreva (beccato dai fischi di San Siro). Politano, dopo le terapie di ieri, oggi ha ripreso a lavorare a parte, ma resta in forte dubbio per la gara contro il Napoli in programma nel weekend. Al suo posto, però, Spalletti in allenamento ha provato con più frequenza Candreva rispetto a Keita. È in arrivo un’altra panchina per l’esterno senegalese? A oggi, gli indizi provenienti da Appiano Gentile dicono così. L’allenatore dell’inter non vede più come prima Keita e il riscatto al termine del prestito sembra sempre più complicato a due partite dalla fine della stagione.
PER IL RISCATTO - Ausilio e Marotta hanno le idee chiare in merito al futuro del classe 1995: non c'è l'intenzione di versare al Monaco i 34 milioni di euro pattuiti per l'opzione di acquisto a titolo definitivo, una cifra che peserebbe in maniera importante sulle casse dell’Inter. Keita dal suo canto ha manifestato il desiderio di restare a Milano e il recente passaggio nella scuderia di Federico Pastorello, agente che proprio a Montecarlo ha la sua base operativa, può aiutare l'Inter nell'ardua missione di strappare uno sconto al club del Principato. Per questo resta al vaglio l’ipotesi di inserire una contropartita tecnica nell’operazione, per abbassare la richiesta cash del club monegasco: i nomi caldi sono quelli di Joao Miranda e Antonio Candreva. Keita vuole restare, ma per l’Inter il suo riscatto al momento non è una priorità…