La quiete prima della tempesta. La Pasqua passerà serena in casa blucerchiata. La Sampdoria andrà a Bergamo per provare a fare un altro passo in avanti verso quota 40, e poi vivrà giorni fondamentali per il suo futuro. Dopo le feste Carlo Osti e Rinaldo Sagramola saranno impegnati in tanti colloqui con giocatori, agenti e altre società per risolvere alcune questioni di vitale importanza per Corte Lambruschini. Dopo il recupero del 3 aprile contro l'Inter - o forse proprio approfittando del calendario della Serie A - si saprà qualcosa in più a proposito di Icardi. L'incontro con i dirigenti nerazzurri sarà quello decisivo per far diventare Maurito il nuovo attaccante di Moratti. Dodici milioni e mezzo potrebbero bastare per convincere la Sampdoria, che non ha ancora deciso se accettare di inserire nella trattativa qualche giovane. Il punto da discutere è solo quello: costringere l'Inter a versare tutto il bottino oppure accettare Duncan e altre promesse sui cui lavorare per il futuro con conseguente abbassamento della cifra sul tavolo.

Chiuso il discorso Icardi si aprirà la trattativa (di fuoco) per Zaza. La Samp riceverà la vista in un solo colpo del procuratore, del giocatore e di suo papà. Se prima il muro contro muro sembrava impossibile da risolvere, ora qualcosa in direzione opposta si è mosso. I blucerchiati studiano un contratto con un fisso accettabile e qualche bonus per convincere la controparte. Il Milan e la Juve attendono notizie. Poi toccherà a Poli. Il centrocampista è convinto di prolungare il contratto in scadenza nel 2014 fino al 2017. Mancano solo le firme. Il periodo di fuoco si chiuderà con i primi colloqui con Empoli e Crotone per Regini ed Eramo, giovani ex Primavera che Osti vuole far tornare alla base.