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    Pogba, con l'infortunio il disastro è totale: ora la testa è solo al mercato, tra i dubbi della Juve e il PSG

    Pogba, con l'infortunio il disastro è totale: ora la testa è solo al mercato, tra i dubbi della Juve e il PSG

    • Federico Targetti
    Come vi abbiamo riportato ieri, con ogni probabilità la stagione 2021-22 di Paul Pogba è finita. L’infortunio che lo ha costretto a lasciare il campo martedì dopo i primi minuti di Liverpool-Manchester United lo terrà fuori per circa un mese, come hanno comunicato i Red Devils sui propri canali. Curioso notare come, in coda alla nota ufficiale, sia presente un accenno al contratto in scadenza in estate: “The 29-year-old's current contract at Old Trafford is due to expire in the summer”. Una info non pertinente al tipo di comunicazione diffuso. 


     
    FAREWELL – Cioè addio. E questa volta per davvero, dato che Pogba, sulla soglia dei 30 anni, si avvia all’ultima fase della sua carriera. Il nuovo manager Erik Ten Hag, fresco di annuncio ufficiale, non ha alcuna intenzione di affidarsi al francese, tanto più che è abituato a lavorare con i giovani e si ritrova la possibilità di riabbracciare Donny Van de Beek, che lui stesso ha lanciato all’Ajax. Per cui Pogba dovrà cercare un’altra sistemazione, e probabilmente abbassare le pretese rispetto ai 15 milioni abbondanti di sterline (circa 18 milioni di euro) che percepisce attualmente in una stagione.
     
    FAILURE – Cioè fallimento. Perché il Manchester United con Pogba ha fatto un buco nell’acqua dietro l’altro. Dopo averlo avuto quando era una giovane promessa, lo ha liberato a zero nel 2012, in direzione Torino. La Juventus lo ha trasformato in un dominatore del centrocampo, tanto che i Red Devils quattro anni dopo lo hanno rivoluto a tutti i costi. Il prezzo giusto? 105 milioni di euro, una plusvalenza da stropicciarsi gli occhi. Ma almeno si trattava di uno dei centrocampisti migliori al mondo. Si trattava. Il bilancio di sei anni parla chiaro: una Coppa di Lega, un’Europa League, un Community Shield, tutti al primo anno con Mourinho. Nessun titolo, solo secondi posti e finali perse, negli altri cinque con lo Special One, Solskjaer, Carrick, Rangnick. Ten Hag non lo allenerà, il giocatore in mancanza di un improbabile rinnovo andrà via a parametro zero: quello che il Manchester United ha perso nella gestione della carriera di Pogba va ben oltre i 105 milioni spesi per riprenderlo dalla Juve. 39 gol e 51 assist in 6 anni per un centrocampista non sono pochi, ma 16 e 11 sono arrivati in una sola stagione, l’ottima (a livello personale) 2018-19.
     
    REUNION? – Il ritorno alla Juventus stuzzica, ma ad oggi non risultano passi avanti concreti da parte dei bianconeri. Mino Raiola, impegnato parallelamente nell’affare Haaland-City, è alla ricerca della soluzione migliore per il suo assistito, sul quale è ben vigile il Paris Saint-Germain, che sta corteggiando un altro francese, Zidane, per la panchina, ma che potrebbe anche permettergli di riabbracciare Antonio Conte. I fischi di Old Trafford all’ultima partita casalinga sono il peggior modo di salutare Manchester, ma è ormai tempo di voltare pagina: la carriera del Polpo Paul sta volando via in fretta, e a parte il Mondiale 2018 quasi nessuna promessa è stata mantenuta.
     

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