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Pogba: 'Contento di essere tornato, ho chiesto a Dybala di restare alla Juve ma era tardi'
Paul Pogba ha fatto di tutto per trattenere l'amico Paulo Dybala alla Juventus, prima che la Joya scegliesse la Roma di José Mourinho per rilanciare la sua carriera. A dirlo è proprio il centrocampista francese nello speciale realizzato da DAZN nel ritiro bianconero della Continassa: "Ho parlato tanto con Paulo, gli ho chiesto perché non restava qui per giocare un altro po' insieme, mi ha risposto che ormai era già andato via e che dovevo chiamarlo prima... Ma noi scherziamo sempre... Voglio che sia felice, l'ho sentito contento della scelta di andare alla Roma".
Sul suo ritorno: "Sono molto felice di essere di nuovo qui, tutti mi hanno subito fatto sentire a casa. Allegri mi trova diverso? Il mister è sempre lo stesso, è sempre sul pezzo, io non ho più 22 anni, quando si ha una famiglia si hanno altre responsabilità e si imparano tante cose, è la vita che te le insegna. Fisicamente mi sono strutturato, ho più muscoli". Pogba infine regala qualche impressione sui suoi nuovi compagni di squadra: "Vlahovic mi ha colpito, è fortissimo, lo chiamo Du-du, è più facile che Dusan… Anche Chiesa quando l’ho visto mi ha impressionato, è giovane e molto talentuoso. Di Maria? Il Fideo è un giocatore fortissimo, sai quello che vuole fare, ma non riesci mai a prenderlo quando va sul sinistro, tocca la palla tante volte, è un fenomeno”.
Infine una battuta su Manuel Locatelli: "Loca è un grande, lo chiamo 'Super class' perché gioca con classe e ne ha tanta anche fuori, per come si veste e si muove”.
Sul suo ritorno: "Sono molto felice di essere di nuovo qui, tutti mi hanno subito fatto sentire a casa. Allegri mi trova diverso? Il mister è sempre lo stesso, è sempre sul pezzo, io non ho più 22 anni, quando si ha una famiglia si hanno altre responsabilità e si imparano tante cose, è la vita che te le insegna. Fisicamente mi sono strutturato, ho più muscoli". Pogba infine regala qualche impressione sui suoi nuovi compagni di squadra: "Vlahovic mi ha colpito, è fortissimo, lo chiamo Du-du, è più facile che Dusan… Anche Chiesa quando l’ho visto mi ha impressionato, è giovane e molto talentuoso. Di Maria? Il Fideo è un giocatore fortissimo, sai quello che vuole fare, ma non riesci mai a prenderlo quando va sul sinistro, tocca la palla tante volte, è un fenomeno”.
Infine una battuta su Manuel Locatelli: "Loca è un grande, lo chiamo 'Super class' perché gioca con classe e ne ha tanta anche fuori, per come si veste e si muove”.