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Pochi gol e Mondiale a rischio: questo Belotti non vale 100 milioni
Urbano Cairo la scorsa estate era stato fedele alla promessa fatta ai tifosi del Torino: “Andrea Belotti andrà via solo se qualcuno dall'estero pagherà la clausola da 100 milioni di euro”, fermo nella sua decisione di non cedere l'attaccante ad una cifra inferiore, respingendo le varie offerte ricevute. Dopo aver capito che il Gallo poteva rivelarsi una miniera d'oro, circa un anno fa, il presidente granata aveva deciso di blindarlo inserendo una maxi clausola nel contratto del calciatore, consapevole del fatto che, se in questa stagione avesse confermato quanto di buono nella scorsa e se poi fosse stato anche protagonista di un buon Mondiale, incassare 100 milioni dalla sua cessione a qualche club straniero non sarebbe di certo stata un'utopia. Ora però, tra un rendimento al di sotto delle aspettative in questo inizio di campionato e una Coppa del Mondo che l'Italia rischia di non giocare, i piani di Urbano Cairo potrebbero saltare.
SENZA MONDIALE IL PREZZO CALA - In questo momento il valore reale di Andrea Belotti è ben inferiore alla cifra scritta nella clausola rescissoria presente nel suo contratto e, se questa sera a San Siro la Svezia dovesse completare l'opera iniziata venerdì a Solna, per far lievitare a 100 milioni il valore del cartellino dell'attaccante non basterebbe neanche una media-gol pari a quella della scorsa stagione. Anche per questo Urbano Cairo a partire dalle 20.45 sarà il primo tifoso dell'Italia del suo ex allenatore Giampiero Ventura. Ma anche per questo i vari presidenti dei club interessati al centravanti del Torino sperano invece nell'impresa della nazionale scandinava. Chelsea, Manchester United, Atletico Madrid e Milan sono state le società che più di tutte negli scorsi mesi hanno cercato il Gallo: se le prime tre, con gli acquisti di Morata, Lukaku e Diego Costa, sembrerebbero aver risolto la questione centravanti, il Milan potrebbe invece tornare alla carica per Belotti a fine anno.
QUESTO BELOTTI NON VALE 100 MILIONI - Di fronte a nuovi insistiti corteggiamenti per il suo numero 9, Urbano Cairo la prossima estate potrebbe essere costretto ad abbassare le proprie pretese economiche. Belotti in questa stagione è riuscito a trovare il gol solamente in 3 delle 9 partite giocate (la media è di una rete ogni tre partite, lo scorso anno ne aveva realizzate 26 in 35 gare giocate, per una media di un gol ogni 1,3 match). Vero che nelle ultime due è stato anche condizionato da una forma non eccezionale a causa dell'infortunio al ginocchio subito circa un mese fa e superato in tempo record, altrettanto vero però che neppure prima di andare ko aveva fatto sgranare gli occhi con prestazioni ai livelli di quelle dello scorso campionato. Finora l'incredibile Belotti dello scorso campionato non si è ancora visto: di tempo per scalare la classifica marcatori il Gallo ne ha a disposizione ma, considerando anche il fatto che il Torino non gioca in alcuna coppa europea, se non dovesse riuscirci e allo stesso tempo non dovesse essere protagonista al Mondiale, difficilmente Cairo potrà continuare a chiedere 100 milioni per il suo attaccante.
SENZA MONDIALE IL PREZZO CALA - In questo momento il valore reale di Andrea Belotti è ben inferiore alla cifra scritta nella clausola rescissoria presente nel suo contratto e, se questa sera a San Siro la Svezia dovesse completare l'opera iniziata venerdì a Solna, per far lievitare a 100 milioni il valore del cartellino dell'attaccante non basterebbe neanche una media-gol pari a quella della scorsa stagione. Anche per questo Urbano Cairo a partire dalle 20.45 sarà il primo tifoso dell'Italia del suo ex allenatore Giampiero Ventura. Ma anche per questo i vari presidenti dei club interessati al centravanti del Torino sperano invece nell'impresa della nazionale scandinava. Chelsea, Manchester United, Atletico Madrid e Milan sono state le società che più di tutte negli scorsi mesi hanno cercato il Gallo: se le prime tre, con gli acquisti di Morata, Lukaku e Diego Costa, sembrerebbero aver risolto la questione centravanti, il Milan potrebbe invece tornare alla carica per Belotti a fine anno.
QUESTO BELOTTI NON VALE 100 MILIONI - Di fronte a nuovi insistiti corteggiamenti per il suo numero 9, Urbano Cairo la prossima estate potrebbe essere costretto ad abbassare le proprie pretese economiche. Belotti in questa stagione è riuscito a trovare il gol solamente in 3 delle 9 partite giocate (la media è di una rete ogni tre partite, lo scorso anno ne aveva realizzate 26 in 35 gare giocate, per una media di un gol ogni 1,3 match). Vero che nelle ultime due è stato anche condizionato da una forma non eccezionale a causa dell'infortunio al ginocchio subito circa un mese fa e superato in tempo record, altrettanto vero però che neppure prima di andare ko aveva fatto sgranare gli occhi con prestazioni ai livelli di quelle dello scorso campionato. Finora l'incredibile Belotti dello scorso campionato non si è ancora visto: di tempo per scalare la classifica marcatori il Gallo ne ha a disposizione ma, considerando anche il fatto che il Torino non gioca in alcuna coppa europea, se non dovesse riuscirci e allo stesso tempo non dovesse essere protagonista al Mondiale, difficilmente Cairo potrà continuare a chiedere 100 milioni per il suo attaccante.