Pochesci può ripartire dalla Moldavia, il pres. dello Zimbru a CM: 'Ecco il nostro progetto'
Come mai ha deciso di investire su questo club?
"Per rilanciarlo dopo il dominio dello Sheriff. Il fatto di essere italiani e avere esperienza ci ha facilitato l'ingresso in un club così storico. Tutti i talenti principali sono passati da qui, tra i quali anche Ionita del Cagliari. Abbiamo un vivaio di 600 ragazzi, tra i più importanti dell'Europa orientale. Inoltre, abbiamo chiuso un'affiliazione con i brasiliani del Santa Caterina, che ogni anno ci manderanno i loro cinque migliori giocatori".
E' vero che vuole Sandro Pochesci come allenatore?
"Cerco un tecnico che si adegui subito a una realtà difficile, e lui è l'uomo giusto. E' un combattente tosto, uno che non crea problemi. In passato avevamo già lavorato insieme, lui è la nostra prima scelta. Vediamo se si concretizzerà".
Se dovesse consigliare qualche talento ai club italiani?
"Ce ne sono due che hanno già avuto qualche richiesta. Il primo è Silviu Smalenea, portiere classe 2002 che ha giocato tutte le gare di qualificazioni all'Europeo Under 17 ed è stato premiato come miglior giocatore nel suo ruolo; l'altro è Nichita Murovanii, un'attaccante classe 2001 alto 190 cm che ha già fatto 8 presenze in prima squadra. Per entrambi i giocatori abbiamo ricevuto sondaggi da Roma, Parma e non solo. Ma per noi sono incedibili".
@francGuerrieri