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    Plusvalenze Juve, nel mirino tante operazioni 'minori': chi fatica in Serie C e chi gioca in Kosovo

    Plusvalenze Juve, nel mirino tante operazioni 'minori': chi fatica in Serie C e chi gioca in Kosovo

    • Redazione CM
    Giovedì scorso la Procura Federale ha chiesto la revocazione della sentenza con cui la Corte d'appello della Figc aveva assolto nel maggio scorso la Juventus e altri 8 club per l'inchiesta legata alle plusvalenze. Il 20 gennaio è fissata l'udienza  in cui i bianconeri e le altre società coinvolte sapranno se il caso sarà ufficialmente riaperto a seguito di nuovi e significativi elementi a disposizione. Ma quali sono le operazioni sotto la lente d'ingrandimento? Non ci sono solo le maxi trattative come quella con il Barcellona nello scambio Arthur-Pjanic, quello con la Roma tra Spinazzola e Pellegrini o il famoso arrivo di Rovella a Torino per 18 milioni con Portanova e Petrelli che passarono al Genoa per rispettivamente 10 e 8 milioni. Sotto indagine anche operazioni di minor impatto mediatico con coinvolti giocatori (spesso giovani) acquistati o pagati a suon di milioni ma che oggi giocano in campionati minori o stanno faticando nelle rispettive squadre.

    L'OPERAZIONE 'AUDERO' - Nel 2019 la Juventus cedeva Audero alla Sampdoria per 20 milioni. Collegati a questo trasferimento, secondo i pm, ci sarebbe stato poi il passaggio a Torino di Peeters e Moulé per un totale di 7,5 milioni. Quest'ultimo, gioca in Serie C al Catanzaro dove però ha effettuato una sola presenza in stagione come ricorda la Gazzetta dello Sport mentre Peeters è tornato alla Juve dopo il prestito poco fruttuoso allo Standard Liegi. 

    ASSE TORINO-SVIZZERA - Molteplici operazioni della Juventus con club svizzeri. Kameraj e Macek si trasferirono al Lugano per poco più di 2 milioni. Il primo adesso gioca in Serie A kosovara. Percorso inverso per Masciangelo, attualmente al Benevento e Vlasenko, ora al Rijeka, pagati complessivamente 2,8 milioni. Poi successivamente lo scambio Lungoyi-Monzialo, valutati ambedue 2,5 milioni. Con il Sion invece ci fu l'operazione che portò a Torino Cotter per 5 milioni e Andersson in Svizzera (passato poi nel campionato danese). Infine, il trasferimento di Sené al Basilea per 4 milioni con Hajdari che passò alla Juve ed oggi è in prestito al Lugano.

    SCAMBI TRA BIG - "Grandi" non i giocatori coinvolti (fino ad ora) ma le squadre. Prima lo scambio con il Barcellona tra Matheus Pereira (oggi in seconda divisione spagnola) e Marques Mendez, che la Juve ha mandato in prestito all'Estoril. Successivamente l'operazione con il Manchester City che vede l'arrivo a Torino di Felix Correia (valutato oltre 10 milioni) e l'approdo in Inghilterra di Pablo Moreno. Quest'ultimo non sta trovando spazio con il Maritimo, penultimo nel campionato portoghese mentre Correira è tornato a Torino dopo il prestito al Parma.

    E IN ITALIA... - Rimanendo invece in Italia, Loria è passato al Pisa per 2,5 milioni; poco di più è costato l'arrivo di Gori dalla Toscana alla Juve. Poi l'operazione con il Parma con Lanini (adesso alla Reggiana in Serie C) e Minelli coinvolti (ora al Francavilla). Tornando alla Sampdoria invece, i bianconberi acquistarono Vrioni per 4 milioni con Francofonte, Stoppa e Gerbi che fecero il percorso inverso e adesso sono tutti in Serie C. Infine, Parodi (1,3 milioni) e De Marino (1,5 milioni) con la Pro Vecelli, che oggi sono in C con Fermana e Pescara.
     

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