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    Plusvalenze Juve, la ex consigliera Marilungo: 'Agnelli pressava per approvare il bilancio, ho pianto'

    Plusvalenze Juve, la ex consigliera Marilungo: 'Agnelli pressava per approvare il bilancio, ho pianto'

    Emergono nuovi particolari sull'inchiesta per le plusvalenze fittizie della Juventus, che ieri ha depositato il ricorso al Collegio di garanzia del Coni contro i 15 punti di penalizzazione in classifica. Sempre ieri è stato ascoltato in Procura il legale di Paulo Dybala, Luca Ferrari: risulterebbe che l'attaccante argentino (ora alla Roma) come Cristiano Ronaldo non abbia preso i 3,7 milioni di euro che la Juve si era impegnata a dargli. 

    LA EX NEL CDA - Lo scorso 12 gennaio il pm Mario Bendoni e il procuratore aggiunto Marco Gianoglio hanno sentito per 8 ore in procura come persona informata sui fatti Daniela Marilungo, 52 anni, membro indipendente del cda bianconero dal 23 ottobre 2015: "Mi sono dimessa con e-mail e raccomandata il 25 novembre 2022. La decisione la stavo meditando, ma non era proprio nell'aria. A fronte dell'ultimo cda caotico, intenso e personalmente molto stressante, dopo una notte insonne, mi sentivo a disagio non essendo esperta. Il giorno precedente sia Andrea Agnelli che John Elkann, ci avevano comunicato a noi consiglieri indipendenti che Laurence Debroux e Suzanne Heywood (consiglieri non indipendenti, ndr) avevano preannunciato a loro volta le dimissioni perché temevano di finire indagate. Questa notizia fa scattare il timing delle mie dimissioni, in serata prima di andare a cena mi faccio un lungo pianto liberatorio. Poi continuo a ricevere mail di convocazione e mi sono stati chiesti i contatti del mio avvocato, che mi diceva di non approvare questo bilancio, altrimenti sarei andata dritta verso le conseguenze che volevo evitare. Il presidente Andrea Agnelli voleva approvare il bilancio a tutti i costi, altrimenti si rischiava la mancata iscrizione al campionato o dei punti di penalizzazione in classifica. John Elkann aveva un atteggiamento più soft e collaborativo ("Sono venuto qui per rassicurarvi e dirvi tutto quello che volete richiedere sulla situazione che Andrea vi ha indicato"). Prima la deadline doveva essere a novembre poi venne fuori che si poteva fino a giugno 2023. Così la nostra preoccupazione aumenta, ci hanno più volte rappresentato come queste conseguenze sportive potessero impattare sulla continuità aziendale. Dalla Juventus non ho mai ricevuto le carte della Procura, sono venuta a saperlo a fine ottobre". Il riferimento è alla scrittura privata Chiellini-Agnelli sulla prima manovra stipendi (2020) e alle side letters sulla seconda manovra stipendi (2021). 
     

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