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  • Playoff Serie C, incredibile a Lecco: il patron Di Nunno 'invade' il campo in protesta contro l'arbitro

    Playoff Serie C, incredibile a Lecco: il patron Di Nunno 'invade' il campo in protesta contro l'arbitro

    • BP
    Ha dell'incredibile quanto successo ieri sera allo stadio "Rigamonti-Ceppi", dove si è disputato il match tra i padroni di casa del Lecco e il Pordenone, valido per l'andata dei quarti dei playoff di Serie C. È il minuto 87 e l'arbitro, Adalberto Fiero di Pistoia, fischia un rigore per gli ospiti: decisamente dubbia, almeno a un primo impatto, la dinamica dell'azione, con il presunto fallo di Eyob Zambataro su Francesco Deli avvenuto forse anche fuori area (sul dischetto, poi, si presenterà Salvatore Burrai, che segnerà il gol del definitivo 0-1).

    Il patron del Lecco, però, non ci sta: Paolo Leonardo Di Nunno (foto di calciolecco1912.com), non nuovo a "proteste" e polemiche anche plateali, entra in campo (con tanto di bastone, per lui immancabile "compagno", visti i suoi problemi di mobilità), si rivolge all'arbitro con parole probabilmente poco gentili e si fa espellere, per poi abbandonare il terreno di gioco a bordo del suo "scooter", non prima di aver discusso anche con il portiere del Pordenone Marco Festa. Insomma un siparietto che ha lasciato attoniti (e divertiti) gli oltre 3.700 tifosi presenti allo stadio, in una serata già di per sè burrascosa - letteralmente - visto il diluvio che si è abbattuto su Lecco durante il primo tempo, che ha anche spinto il direttore di gara a valutare all'intervallo la sospensione del match. Match che poi è proseguito, con la pesante vittoria finale dei neroverdi. Si torna in campo mercoledì sera, per il secondo atto in Friuli.
     

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