Buon pari con gol.La Roma pareggia 1-1 nella gara d'andata nel playoff di Champions League in casa del Porto. I giallorossi partono bene e, dopo un paio di occasioni pericolose con Salah e Dzeko, passano meritatamente in vantaggio grazie a un autogol di Felipe. Poi restano in dieci per colpa di Vermaelen, espulso per doppia ammonizione. Spalletti sostituisce Perotti con Emerson Palmieri, accentrando Juan Jesus al fianco di Manolas. A questo punto l'inerzia della partita pende dalla parte del Porto che, dopo un gol giustamente annullato per fuorigioco, trova il meritato pareggio con André Silva su rigore, concesso per fallo di mano di Emerson Palmieri. Spalletti corre ai ripari passando alla difesa a cinque, con l'ingresso di Fazio al posto di Salah e il risultato non cambia più. Dall'altra parte Nuno Espirito Santo lascia in panchina il giovane Ruben Neves, che scoppia in lacrime per non essere entrato in campo. SECONDO ROUND - Negli ultimi sei anni, tra le squadre italiane, soltanto il Milan nel 2013 è riuscito nell'impresa di qualificarsi alla fase a gironi superando il turno preliminare d'agosto. Invece Sampdoria, Udinese (due volte), Napoli e Lazio si sono dovuti accontentare dall'Europa League. Nel ritorno di martedì prossimo allo stadio Olimpico servirà la spinta dei tifosi e del nuovo acquisto Bruno Peres, che stasera ha fatto il tifo davanti alla tv.
