AFP/Getty Images
Nainggolan vuole il Chelsea, Pjanic va alla Juve: Roma, che succede?
Negli ultimi giorni è successo altro, e cioè che Pallotta abbia dichiarato: non vendo Rudiger né Nainggolan e vorrei rimanesse anche Pjanic. Fatto salvo il povero sfortunato difensore della Germania, destinato a stare fuori almeno sei mesi, gli altri due non hanno preso esattamente alla lettera i desiderata presidenziali. Anzi. Il bosniaco ha dato il gradimento alla Juve: in pratica ci va di corsa e volentieri. E il belga ha pronunciato frasi inquietanti (per la Roma), aprendo una clamorosa porta alla cessione al Chelsea: so che Conte mi stima, gli ho parlato, mi vuole, è una persona interessante e io non so se resterò in giallorosso. Mai sentite, dalla sua bocca, parole del genere: quasi un addio annunciato.
La sensazione è che la Roma possa perdere sia Pjanic che Nainggolan: il primo perché può decidere da solo se andarsene e ha deciso che sia giusto farlo; il secondo perché ha trovato chi lo strapaga e si sta convincendo che sia l’occasione della vita. Quasi mai abbiamo visto società e calciatori dire no di fronte a offerte elevatissime e certamente non è capitato alla Roma degli americani, che ha venduto spesso i suoi campioni, anche i più giovani. Possibile che il trend cambi proprio adesso con Nainggolan?
Insomma: Pjanic andrà alla Juve (costerà attorno ai 32 milioni) e Nainggolan corre verso il Chelsea. Non è catastrofismo giallorosso, sono credibili scenari di mercato. Certo è che, senza queste due stelle, il futuro della Roma assumerebbe contorni poco delineati e nitidi. Ci sarebbe un centrocampo interamente da ricostruire mentre la difesa, perso Rudiger, avrebbe bisogno di un inserimento di rilievo anche per affrontare il preliminare di Champions. Sarebbe, insomma, una Roma in gran parte da rifare, anche se più ricca finanziariamente. Ma non è che a Pallotta, alla fine, interessa soprattuto questo?
@steagresti