Pjanic: numeri flop in Champions. Juve, il problema è a centrocampo
NUMERI A CONFRONTO - È vero, contro i Colchoneros il bosniaco aveva la "scusante" della febbre che lo sta tutt'ora tormentando (Allegri in conferenza ha scherzato: 'ieri era nelle mani di Cristo' ndr.), ma paragonando il rendimento di Pjanic con quello dei centrocampisti della altre big d'Europa con ruolo e minutaggio simile al suo appare evidente come, o in fase difensiva o in quella offensiva, il bosniaco sia lontano dagli standard europei di livello top.
SOLO POGBA PEGGIO DI PJANIC - Mettendo a confronto le statistiche di Pjanic con quelle di Kroos (Real Madrid), Busquets (Barcellona), Rodri (Atletico Madrid), Fernandinho (Manchester City) e Pogba (Manchester United) che hanno tutti all'attivo almeno 500 minuti in questa Champions, appare evidente come solo l'ex bianconero e obiettivo di mercato della Juventus, Pogba, abbia statistiche peggiori di quella di Pjanic.
TANTA CORSA, POCA QUALITÀ - Pjanic è sicuramente quello che spende maggiori energie correndo più di tutti, ma anche quello che perde maggiormente lucidità nei passaggi lunghi (solo Rodri peggio di lui) verso le punte e in quelli giocati oltre la linea di metà campo. Inoltre, considerando la fase difensiva, Pjanic è quello che recupera meno palloni, vince meno contrasti e, soprattutto, ha una percentuale di duelli aerei vinti ampiamente insufficiente che non arriva al 30%.
IL CENTROCAMPO È UN PROBLEMA - È quindi Pjanic il problema più grande della Juventus? La risposta è ovviamente no, perché in rosa, ad oggi, non c'è un sostituto in grado di prenderne il posto migliorando quanto fatto finora dal bosniaco. Il problema, però, è nell'intero reparto centrale del campo. Per permettersi Pjanic, infatti, Allegri è costretto a schierare una linea a 3 in mezzo al campo che richiede una condizione atletica al top (l'assenza di Khedira e il calo di Matuidi sono letali in quest'ottica) e che snatura in parte Emre Can e Bentancur (entrambi più adatti ad una mediana a 2). Il problema, a Madrid come anche in un campionato dominato dal punto di vista dei risultati ma non del gioco, passa tutto da lì. E dai piedi di Pjanic.