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Pjanic, la Juve ha il sì: la strategia
MIRALEM CI STA – L’asse portante della trattativa quando c’è una clausola rescissoria di mezzo è il giocatore. E in questo caso, la Juventus avrebbe il sì di Pjanic: per essere chiari, Miralem non si sta svenando per scappare dalla Roma e ci rimarrebbe anche volentieri. Ma la proposta bianconera lo alletta, lo tenta, non rifiuterebbe. E questo i dirigenti lo sanno bene. Ecco perché la Juve è fiduciosa, continua a considerare Pjanic un obiettivo di mercato per quanto sia ancora tortuosa la strada che porta al grande colpo. Dal canto suo, c’è il muro della Roma che non vuole fare sconti sui 38 milioni di clausola; ma deve considerare anche altre variabili che complicano la permanenza di Miralem.
ROMA TRA RINNOVO E BILANCIO – L’idea giallorossa è di provare a resistere per quanto possibile: per il bilancio serve una cessione importante, la Juventus lo sa e per questo spera di arrivare a fine giugno con la Roma quasi ‘costretta’ a scendere sul prezzo della clausola per vendere Pjanic. Magari inserendo qualche contropartita tecnica, ipotesi da non escludere. Ma la Roma continuerà a far muro cercando soluzioni alternative, non si sente ancora con le spalle al muro. E l’altro problema si chiama rinnovo: sì, perché se anche Pjanic dovesse restare, il suo contratto dovrebbe essere decisamente ritoccato a cifre importantissime avendo solo due anni restanti a 3,2 milioni. Mire ne chiederebbe almeno 4,5 con bonus, un rincaro pesante cui la Roma deve pensare bene. Ecco perché il caso Pjanic resta aperto, la Juve spera, la Roma non molla. Un affare tutto da seguire…