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Pjanic e quelle parole che non sanno di addio: con Sarri può cambiare tutto
"Alla Juventus verrà un grande allenatore. Io sono tranquillo, qui alla Juve ci sono solo tante certezze; ci sarà una grande decisione per il club e sarà per un grande allenatore". Queste parole le ha pronunciate ieri Miralem Pjanic, alla vigilia della sfida che stasera metterà di fronte la sua Bosnia all'Italia di Roberto Mancini in un match valido per le qualificazioni al prossimo Europeo. Frasi pronunciate da un calciatore che non sembra essere lontano dalle vicende bianconere, che non sembra avere in mente altre sfide, altri progetti da affrontare. Se Allegri fosse stato confermato sulla panchina della Juve, il suo nome sarebbe probabilmente finito sulla lista dei partenti ma, col sempre più probabile avvento di Maurizio Sarri, il regista bosniaco potrebbe tornare ad essere un elemento centrale nel nuovo progetto.
UN NUOVO INIZIO - Real Madrid, Manchester City e Paris Saint Germain, i club che a vario titolo hanno chiesto informazioni al suo agente Fali Ramadani, non hanno effettuato mosse concrete ad oggi e lo stesso Pjanic vuole confrontarsi prima col nuovo allenatore prima di prendere decisioni drastiche sul suo futuro, considerando che solo lo scorso anno ha rinnovato fino al 2023. Ripartire da capo, rimettersi in discussione a 29 anni è un'ipotesi che lui e il suo entourage stanno contemplando, ma questo non significa che non possa avvenire proprio alla Juventus. Dove è in arrivo un tecnico con idee profondamente diverse dal recente passato e dove calciatori con la sua qualità sarebbero valorizzati ancora di più. In attesa di saperne di più, stasera Pjanic torna a Torino e torna allo Stadium dopo le ultime fatiche della stagione in bianconero e chissà che non si tratti di una prova generale in vista di quel che sarà.
UN NUOVO INIZIO - Real Madrid, Manchester City e Paris Saint Germain, i club che a vario titolo hanno chiesto informazioni al suo agente Fali Ramadani, non hanno effettuato mosse concrete ad oggi e lo stesso Pjanic vuole confrontarsi prima col nuovo allenatore prima di prendere decisioni drastiche sul suo futuro, considerando che solo lo scorso anno ha rinnovato fino al 2023. Ripartire da capo, rimettersi in discussione a 29 anni è un'ipotesi che lui e il suo entourage stanno contemplando, ma questo non significa che non possa avvenire proprio alla Juventus. Dove è in arrivo un tecnico con idee profondamente diverse dal recente passato e dove calciatori con la sua qualità sarebbero valorizzati ancora di più. In attesa di saperne di più, stasera Pjanic torna a Torino e torna allo Stadium dopo le ultime fatiche della stagione in bianconero e chissà che non si tratti di una prova generale in vista di quel che sarà.