Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    Pjanic, ci vuole stomaco per la Juve

    Pjanic, ci vuole stomaco per la Juve

    • Gianluca Minchiotti
    Dopo aver saltato Juventus-Udinese per un problema allo stomaco, Miralem Pjanic è pronto a riprendere il filo del discorso con la sua avventura bianconera. In un'occasione importante, per la squadra e più ancora per lui: il match in casa del Lione, club nel quale il classe 1990 bosniaco ha militato dal 2008 al 2011, collezionando 121 presenze e 16 gol. A Lione, Pjanic ha iniziato a diventare grande, imparando ad esempio a calciare le punizioni Juninho Pernambucano, seppur con uno stile diverso rispetto a quello del 'maestro' brasiliano. A Lione, nel match più importante in questo avvio di stagione della Juve (un'andata e ritorno da eliminazione diretta, così lo ha definito Allegri), l'ex romanista non può sbagliare partita, deve prendersi sulle spalle il centrocampo bianconero, e deve farlo da protagonista. 

    TOCCA AL MIGLIOR PJANIC - Dopo sette presenze e due gol (Sassuolo e Dinamo Zagabria), per il Pjanic targato Juve è davvero ora di iniziare a fare la differenza in gare importanti, per dimostrare di valere i 32 milioni pagati dai campioni d'Italia per averlo. E' vero quello che ha detto e scritto Mario Sconcerti nelle ultime ore: la Juve attuale è ancora quella dello scorso anno, i nuovi non le hanno ancora fatto fare quel tanto atteso salto di qualità, soprattutto a livello di gioco, e in particolare in campo europeo. E se Higuain comunque ha già segnato sette reti in dieci match, è vero che un giocatore come Pjanic deve ancora dare il suo miglior contributo alla causa juventina. Quello di Lione è un appuntamento da non fallire, un passaggio cruciale della stagione. E non a caso domani Pjanic parlerà in conferenza, insieme ad Allegri. E lui l'uomo scelto dalla Juve per presentare questa partita. 

      PJANIC - SERIE A 2016-17 PJANIC - CHAMPIONS 2016-17

    Altre Notizie