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Pjaca prosegue nel momento nero: dalla Fiorentina alla retrocessione con la Croazia
Dalla gioia per il premio conferito dalla Presidente della Repubblica croata Kolinde Grabar dopo il secondo posto al Mondiale di Russia, alla retrocessione in Serie B della Nations League con la sua Nazionale, sconfitta ieri dall’Inghilterra. Marko Pjaca ha vissuto tutto in pochi giorni: nel mezzo c’era stata la vittoria (illusoria, a questo punto) contro la Spagna, nella quale ha giocato un pugno di minuti, più o meno 5 compreso il recupero, poi, a Wembley, solo panchina. Ecco perché la rinascita con la Fiorentina, per lui, diventa determinante. Non può più sbagliare, deve dimostrare a tutti di essere ancora il crack per il quale, a suon di milioni, nell’estate 2016, la Juventus se l’è aggiudicato in quella che è stata a tutti gli effetti un’asta di mercato. Lo riporta La Nazione.