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    Pjaca, la Juve e il controriscatto: le cifre e l'unico 'obbligo' per il ritorno a Torino

    Pjaca, la Juve e il controriscatto: le cifre e l'unico 'obbligo' per il ritorno a Torino

    • Fabrizio Romano
    Il feeling tra Marko Pjaca e la Juventus è finito da tempo. Non a caso, a gennaio di un anno fa la scelta della dirigenza fu di spedirlo in prestito allo Schalke 04 per recuperare la condizione dopo l'infortunio; poi, la cessione alla Fiorentina con 2 milioni di prestito oneroso già versati ai bianconeri, cui aggiungere un diritto di riscatto per i viola e un controriscatto in favore della Juve. Ma l'avventura di Pjaca a Firenze al momento non è stata brillante: qualche ottimo spunto, il solito talento troppo discontinuo, non ha offerto ancora le garanzie che la Fiorentina si aspettava.

    IL DESTINO DI MARKO - Ecco perché da qualche giorno sono ripartite le valutazioni sul futuro. Non da parte della Fiorentina, perché Corvino deciderà soltanto in primavera se procedere al pagamento dei 20 milioni del riscatto o meno; ma la Juventus continua a non essere pienamente convinta da Pjaca, la sua crescita non prende il decollo definitivo e potendo tornare indietro non ci si fionderebbe all'acquisto dalla Dinamo Zagabria. Ecco perché la speranza bianconera è il riscatto da parte della Fiorentina, col rendimento attuale non ci sarebbe alcun controriscatto al prezzo di 28 milioni da parte dalla Juve, questo quanto filtra nelle ultime ore. L'unico 'obbligo' di riprenderlo scatterebbe se i viola non acquistassero Pjaca, ancora troppo presto per la decisione definitiva. Già da novembre lo scenario però è delineato: Marko e la Juve non sono mai stati così lontani.

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