PIT STOP: Formula 1, il ritorno della Minardi! Il merito è di Lamborghini
MINARDI, L’ADDIO ALLA FORMULA 1 - Nel 1992 Lamborghini fornì i motori alla Minardi, scuderia perennemente nei bassifondi della classifica nei Gran Premi di Formula 1. L'auto, che non ha performato così bene, è rimasta ferma per anni, parcheggiata in qualche garage senza vedere mai nuovamente la luce del sole. Ora, però, è nuovamente pilotabile. La divisione Polo Storico di Lamborghini si è presa tutto il tempo necessario per ripristinare uno dei M191B a disposizione, portandolo in condizione di gara. Guidato da Gianni Morbidelli e Christian Fittipaldi a suo tempo, il telaio #003 si è comportato in modo impeccabile in uno shakedown di 20 giri e si dice che i 700 cavalli originali dal suo motore Lamborghini V12 LE3512 abbiano risposto alla grande.
UN RESTAURO DURATO SETTE MESI - Secondo Lamborghini il restauro durato sette mesi è stato assistito dal personale di ingegneria della stessa Lamborghini F1 che era presente durante l'incursione originale della compagnia nello sport negli anni ’90; il che rende la cosa piuttosto interessante. Gli estintori, le cinture di sicurezza, la ECU, il serbatoio del carburante e le gomme sono stati sostituiti, mentre altri componenti, come il motore, sono stati ripristinati come nuovi. L'auto, che ha trascorso i precedenti 26 anni della sua vita tra il magazzino e l’esposizione nel museo Lamborghini, inizierà a gareggiare negli storici eventi di Formula 1, quelli che permettono alle vetture che furono di poter sprigionare ancora una volta tutto il proprio potenziale.
LA FORMULA 1 DI LAMBORGHINI NON FU ECCEZIONALE - Anche se Lamborghini afferma che la leggenda della Formula 1 Ayrton Senna rimase colpito dalle abilità della vettura nel periodo, la monoposto ha terminato solo uno dei quattro Gran Premi disputati nel 1992, quello di Spagna, oltretutto all’undicesimo posto. Successivamente il motore è stato sostituito dal M192, che utilizzava lo stesso V12. Miglior piazzamento: un ottavo posto. Perlomeno la macchina “suona" bene. Gustatevi il video qui sotto.