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PIT STOP: Ducati-Dovizioso, è rottura; con Marquez super team alla Honda
DOVIZIOSO, IL RINNOVO IN DUCATI NON ARRIVA - L’amministratore delegato della Ducati, Stefano Domenicali, aveva fatto chiaramente capire che tocca a Dovizioso accettare o meno l'offerta della casa: “Abbiamo fatto ad Andrea la nostra migliore offerta che testimonia la nostra volontà di tenerlo - le parole di Domenicali - la palla ora è nel suo campo. Abbiamo fatto quel che potevamo. Se non riusciremo ad accordarci, Ducati avrà comunque una grande squadra”.
SI RISCHIA IL DOMINIO HONDA - Dati alla mano, un rischio di vedere un Mondiale di MotoGP monopolizzato dalla Honda c’è. Perché da ottobre 2016 Dovizioso è stato l’unico a cercare di fronteggiare con Marquez: 8 vittorie, 15 podi e 368 punti per il Carboncito; 7 vittorie, 9 podi e 305 punti per l’italiano. Eppure, a quanto pare, tutto questo non è servito per fare in modo che la casa di Borgo Panigale venisse incontro alle pretese economiche da top rider di Dovizioso.
UNA QUESTIONE DI SOLDI - Senza dimenticare che, due anni fa, Dovizioso accettò un ingaggio quasi 10 volte inferiore a quello di Jorge Lorenzo (che percepisce 12 milioni di euro a stagione, ndr) pur di poter rimanere in sella ad una moto italiana. Ora, visti i risultati, è andato a bussare cassa: dopo cinque anni in Ducati, con 31 primavere alle spalle, le sue possibilità di poter tentare di vincere il Mondiale iniziano a scemare sempre più.