Pisa-Foligno:| Le voci dallo spogliatoio
Il Pisa vince la terza partita su quattro dell'era Pagliari grazie ad una punizione di Carparelli sfiorata da Cusaro poco dopo la mezz'ora del primo tempo, e si allontana dalle posizioni playout. In una cornice di pubblico straordinaria per la categoria, il Pisa parte fortissimo mettendo alle corde sin da subito un Foligno particolarmente timido. Pian piano però la spinta si affievolisce e la gara si riequilibra, ma all'improvviso arriva la rete di Carparelli che cancella così le ultime sfortunate uscite. Nella ripresa gli ospiti ci provano, ma senza troppa convinzione, così il Pisa riesce a controllare senza troppi affanni rischiando in contropiede di fare il raddoppio.
PISA
Il presidente del Pisa, Carlo Battini: 'Nonostante l'importantissima vittoria, devo purtroppo tornare a contestare l'operato dell'arbitro, che non mi è piaciuto per niente su alcune decisioni che ci hanno penalizzato. Sono molto contento per la squadra e per l'operato di mister Pagliari che riesce a tirare fuori il meglio dai nostri giocatori. Adesso dobbiamo insistere e sfruttare il fattore campo perchè le nostre dirette avversarie non sono troppo lontane'.
FOLIGNO
L'allenatore del Foligno, Federico Giunti: 'Nei dieci minuti iniziali sapevamo che saremmo andati in difficoltà, e loro non hanno sfruttato una grande occasione per andare in vantaggio. Abbiamo poi cominciato ad acquistare metri a centrocampo. Dopodiché abbiamo commesso un paio di ingenuità concedendo due calci di punizione, tra cui quello da cui è scaturito il gol. La gara si è messa come il Pisa voleva e abbiamo concesso qualche ripartenza. Abbiamo provato a cambiare modulo soprattutto in fase offensiva, ma i due centrocampisti centrali del Pisa hanno fatto una grande gara. Non siamo riusciti a capitalizzare le occasioni avute. Il gol annullato vorrei rivederlo. Sul calcio di rigore era fallo netto, non so se dentro o fuori ma è stato sgambettato, il guardalinee era lì vicino. Dalla panchina si è sentito il tocco, ma non dico niente perchè è da molto che ci lamentiamo e questo è servito a poco. Abbiamo avuto un predominio territoriale che non ha portato a niente. Non possiamo tenere in avanti tre terminali offensivi e non creare nulla, ma bisogna invertire la tendenza. Siamo riusciti a fare i punti che ci hanno permesso di riagganciare le posizioni per la salvezza prestando molta attenzione ai particolari'.