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L'Italia dice no a Balotelli, ma Pirlo sta con Mario 'E' ancora un top'. Zola ci pensa: 'Può essere un'opportunità'
OPZIONI SFUMATE - Mino Raiola è al lavoro da settimane per trovare una destinazione al proprio assistito. Contatti con la Lazio, proposta la formula del prestito oneroso a due milioni di euro con diritto di riscatto a 18 milioni. Condizioni favorevoli, contando anche la disponibilità del Liverpool a pagare il 70% dello stipendio del calciatore: la prima risposta di Lotito è stata comunque un no. Ci sarebbe l'interesse di altri presidenti di Serie A, come Ferrero della Sampdoria e Saputo del Bologna. Nessuno dei due però è andato oltre alle semplici dichiarazioni di stima nei confronti di Balotelli.
PIRLO LO COCCOLA - Nuove opportunità potrebbero arrivare allora dall'estero. Sono di ieri le parole, piene di rispetto, di Andrea Pirlo. Il compagno di Nazionale ha dichiarato, direttamente da New York: "Balotelli ha commesso degli errori quando era più giovane, ma spero che nella prossima stagione possa fare bene. Credo che abbia ancora le qualità per essere uno dei migliori nel suo ruolo in Europa. Vi dico che Mario è uno dei ragazzi più buoni che abbia mai incontrato. Durante gli allenamenti in azzurro bastava guardarlo in faccia, già prima che dicesse qualcosa, per scoppiare a ridere. Non ci si può annoiare mai con lui". E chissà che quello del campione bresciano non sia un invito, diretto a un altro ex milanista, per la MLS.
E MAGIC BOX... - Ma non c'è solo la tentazione americana. Anche Gianfranco Zola, diventato da poco tecnico dell'Al-Arabi, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport di nutrire grande ammirazione per Balotelli: "Qui in Qatar ci sono giocatori importanti, potrebbe essere un'opportunità. E anche se siamo strapieni, se avessi avuto la chance ci avrei fatto un pensierino". Per Super Mario, diventato ad Anfield un super peso, il cerchio si stringe.
Mattia Carapelli
@mcarapex