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Pirlo: 'Stupito dall'addio di Bonucci al Milan. Pogba può tornare alla Juve. Dybala? Se si allenasse come Ronaldo...'
Ma si sarebbe mai immaginato che in così pochi anni anche Cristiano Ronaldo sarebbe diventato bianconero?
"La Juventus è una grande società, storica. Fin da subito avevo capito che la dirigenza aveva in testa un progetto ambizioso, aveva appena costruito il nuovo stadio per tornare a vincere in Italia e in Europa. Se lo vivi da dentro, come è successo a me nei primi 4 anni, non sei stupito del percorso e dei trionfi: quando si vince provi belle sensazioni e vuoi continuare a farlo. La Juve in questi anni è stata brava a volersi migliorare sempre".
Neppure l’arrivo di Ronaldo l’ha sorpresa?
"All’inizio pensavo fosse soltanto uno dei tanti rumors estivi, poi ho chiamato Paratici e lui mi ha detto: “E’ tutto vero, lo stiamo trattando”. Ho fatto i complimenti a lui, a Marotta al presidente Agnelli. Ma nessuna nostalgia: in carriera ho già avuto la fortuna di dividere lo spogliatoio con tanti Palloni d’Oro".
CR7 deve ancora sbloccarsi: in questi casi i compagni come possono aiutarlo?
"I fenomeni si aiutano da soli: restano sempre tranquilli e pensano soltanto a lavorare. Ronaldo non ha segnato nelle prime tre e poi magari nelle prossime cinque partite realizzerà 10 gol".
Chi è il miglior partner per Ronaldo: Mandzukic, Dybala, tutti e due o Douglas Costa?
"A Cristiano non so se piaccia fare l’unica punta, ama partire da sinistra e quindi ha bisogno di uno che giochi vicino a lui: Mandzukic è ideale".
Dybala deve accettare di diventare un uomo spaccapartite a gara in corso?
"No, innanzitutto perché le partite sono tante e poi perché ha grandi qualità. Accettare di non partire dall’inizio non è semplice per nessuno, Paulo farà di tutto per giocare il più possibile: se si mette ad allenarsi con la voglia di Ronaldo poi sarà difficile lasciarlo fuori. Quando non giochi vuole dire che devi fare qualcosa in più, deve metterci del suo: le qualità di Dybala non sono in discussione. Per diventare un giocatore fondamentale per la Juventus deve trovare qualcosa dentro di lui, lo deve fare prima di tutto per se stesso".
A bruciapelo. Ronaldo, Higuain, Icardi, Dzeko, Immobile, Belotti: chi vince la classifica marcatori?
"Ronaldo o Icardi, intorno ai 30 gol".
L’ultimo Pjanic le assomiglia?
"Sta facendo molto bene, è cresciuto. Ma può fare ancora di più, soprattutto a livello di continuità nella partita crescendo in carattere e autostima per la Champions".
Agnelli nel discorso di Villar Perosa ha indicato la Champions come primo obiettivo. La Juve è davvero favorita?
"Il presidente lo sento spesso, ci frequentiamo e abbiamo un rapporto splendido. E’ un presidente importante, è un Agnelli però è prima di tutto una persona semplice, fantastica: tratta allo stesso modo i campioni e gli impiegati del club. Andrea ha ragione a dire che l’obiettivo è la Coppa, deve essere quello. I bianconeri partono in prima fila con il Real Madrid, che ha vinto le ultime tre edizioni, il City, il Psg e il Barcellona. Per vincere la Champions servono tre cose: la squadra forte e la Juve ce l’ha, una buona condizione a marzo-aprile e un pizzico di fortuna".
Allegri lo mette tra i primi tecnici al mondo?
"E’ uno dei migliori, con la Juve ha fatto molto bene e vinto tanto: gli manca solo la ciliegina della Champions. E’ cresciuto rispetto al primo anno in cui ho lavorato con lui al Milan: ha maggiore esperienza e poi più vinci e più guadagni consapevolezza. Di Allegri apprezzo la bravura nel variare i sistemi di gioco in corsa in base alle caratteristiche dei giocatori. E poi non pensiate che gestire uno spogliatoio di campioni come quello della Juventus sia uno scherzo, anzi: e lui è molto bravo in questo".
Stupito del ritorno di Bonucci o in realtà è un po’ come se non fosse mai andato via dalla Juventus?
"Mi ha sorpreso perché non pensavo tornasse indietro dal Milan dopo un campionato, però la Juventus cerca i più forti e Leonardo è un top nel suo ruolo".
Il prossimo ritorno eccellente potrebbe essere quello di Pogba, uno dei suoi tanti allievi in bianconero, che è sempre legatissimo al club.
"Non mi stupirebbe perché la Juventus sta cercando i migliori e se uno va via non è detto che poi non possa ritornare".