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Pirlo non è Sarri, la Juve non cambia più idea: per Higuain è finita. Ora è solo una questione di soldi, tanti soldi
I NUMERI - Diversa la situazione legata a Sami Khedira, praticamente nullo il suo peso a bilancio, non volendo più puntare su di lui ogni euro a cui rinuncerà il tedesco sarà un euro risparmiato dalla Juve. Nel caso Higuain invece si parte da un carico residuo a bilancio da 18,2 milioni di euro al 30 giugno: quasi impossibile evitare la minusvalenza di questa somma, arrivati al 24 agosto non è arrivata nessuna offerta concreta per la Juve o capace di convincere il Pipita. Che ha escluso un ritorno al River, che solo dopo la risoluzione con la Juve valuterà realmente altre piste. Minusvalenza totale in arrivo, quindi. Poi però si cercherà di limitare i danni sulla buonuscita, provando a compensare la minusvalenza con il risparmio sull'ingaggio: si parla di 7,5 milioni netti per l'ultimo anno di contratto più 1,5 di ritorno dalla scorsa stagione sulla base dell'accordo per gli stipendi (4 mensilità risparmiati, ma 2,5 da ridistribuire in caso di ripartenza e conclusione del calendario). In tutto son 9 milioni netti, al lordo praticamente il doppio. La trattativa va avanti, con mille difficoltà, considerando come la prima richiesta di Higuain si l'incasso totale. Ma la trattativa va avanti. E questa volta non c'è nessuno che voglia concedere un'ultima occasione al Pipita.