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    Pirlo non è Sarri, la Juve non cambia più idea: per Higuain è finita. Ora è solo una questione di soldi, tanti soldi

    Pirlo non è Sarri, la Juve non cambia più idea: per Higuain è finita. Ora è solo una questione di soldi, tanti soldi

    • Nicola Balice
    "Per adesso sto bene, riposo e penso. Il 24 tornerò ad allenarmi e ho ancora un anno di contratto, dovrò presentarmi in Italia. Poi vedremo cosa accadrà con il nuovo allenatore, perché sicuramente la situazione sarà diversa": sono parole di pochi giorni fa, rilasciate da Higuain a Fox Sports. Ma un eventuale colloquio con Andrea Pirlo non servirà, ormai la storia tra il Pipita e la Juve è finita. Tecnicamente non sarà questo di oggi l'ultimo giorno di Higuain in bianconero, nei fatti sì anche se in verità è come se si fosse consumato sabato 8 agosto insieme all'esonero di Maurizio Sarri. Un anno fa è stato fondamentale il Comandante per aiutare il centravanti argentino a convincere la dirigenza bianconera a concedergli un'altra occasione. Ora un cambi di rotta societario non è previsto né prevedibile. Resta solo da capire quanto questa rottura costerà alla Juve. E quanto tempo servirà alla Juve per giungere alla fine di questa telenovela. 

    I NUMERI - Diversa la situazione legata a Sami Khedira, praticamente nullo il suo peso a bilancio, non volendo più puntare su di lui ogni euro a cui rinuncerà il tedesco sarà un euro risparmiato dalla Juve. Nel caso Higuain invece si parte da un carico residuo a bilancio da 18,2 milioni di euro al 30 giugno: quasi impossibile evitare la minusvalenza di questa somma, arrivati al 24 agosto non è arrivata nessuna offerta concreta per la Juve o capace di convincere il Pipita. Che ha escluso un ritorno al River, che solo dopo la risoluzione con la Juve valuterà realmente altre piste. Minusvalenza totale in arrivo, quindi. Poi però si cercherà di limitare i danni sulla buonuscita, provando a compensare la minusvalenza con il risparmio sull'ingaggio: si parla di 7,5 milioni netti per l'ultimo anno di contratto più 1,5 di ritorno dalla scorsa stagione sulla base dell'accordo per gli stipendi (4 mensilità risparmiati, ma 2,5 da ridistribuire in caso di ripartenza e conclusione del calendario). In tutto son 9 milioni netti, al lordo praticamente il doppio. La trattativa va avanti, con mille difficoltà, considerando come la prima richiesta di Higuain si l'incasso totale. Ma la trattativa va avanti. E questa volta non c'è nessuno che voglia concedere un'ultima occasione al Pipita. 
     

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