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Pirlo: 'L'Inter? Un sogno. Ho detto no al Real per il Milan. Su Juve e MLS...'
Intervistato dai microfoni di Marca, il centrocampista dei New York City FC, Andrea Pirlo, si è raccontato a tutto tondo, partendo dai suoi esordi con l'Inter fino al trasferimento dalla Juventus in MLS: "Ho scelto di venire a giocare qui in America perché non volevo smettere, ma volevo distaccarmi un po' dallo stress del campionato italiano. Qui il calcio è bello, anche se più fisico. E poi New York è una città fantastica"
L'INTER UN SOGNO - "L'Inter era la squadra del mio cuore, così realizzai un sogno quando ci andai. Anche se cambiarono tanti giocatori e allenatori in quel periodo. Poi io non fui continuo e loro mi cedettero".
GRAZIE ANCELOTTI - "Al Milan poi sono cresciuto definitivamente e per questo ringrazierò sempre Carlo Ancelotti, che è un allenatore fantastico. Siamo diventati una delle squadre più forti del mondo e abbiamo vinto anche due Champions League, anche se potevano essere tre se non ci fosse stata quella notte di Istanbul. Quella rimonta nessuno la sa spiegare".
IL REAL MADRID - "Nel 2010 potevo andare al Real Madrid, che in quel momento era allenato da Fabio Capello. Mi volevano, molti giocatori di quella squadra mi contattarono per farmi accettare la proposta. A me avrebbe fatto anche piacere giocare in una squadra di quel calibro, ma ero sotto contratto con il Milan".
LA SCELTA DELLA JUVE - "La Juventus veniva da qualche anno difficile e aveva voglia di tornare a vincere come sempre, ovvero quello che cercavo anche io in quel momento".