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Pirlo come a Crotone, ora vale Juric: la Juve sta peggio del Barcellona, Dybala è un caso psicologico
Alcune Juventus, sì: per il quarto d’ora iniziale la squadra di Kiev, per il resto, a parte la vampata finale, quella di Crotone. Al di là ma proprio non al disopra di queste due Signore la Juventus che aspetta ancora Ronaldo (stamani altro tampone, si spera negativo, per quello che è uno dei più insistenti e complicati virus della storia della batteriologia itinerante brutta e cattiva). E poi anche la Signora che mercoledì ha un incontro a Torino col Barcellona avido di rivincita dopo "el clasico" delle sciagure da var pro madrileni. I catalani non avranno Ter Stegen, Piqué e Coutinho, la Juventus non avrà Chiellini, De Ligt e probabilmente Bonucci contro il Verona colpito da zoppia. Riavrà Chiesa e non è detto che questo non sia un problema di formazione: dove metterlo, come usarlo? Nella somma della sfiga la Juventus sta peggio del Barcellona, e anche se Ronaldo sarà negativo al virus cioè positivo alla convocazione, quale Ronaldo sarà?
Contro il Verona hanno giocato insieme Dybala e Morata, come non accadeva dal febbraio del 2016, contro il Napoli di Sarri. Meglio ma non tanto bene Morata, peggio ma non tanto male Dybala. Paratici dice che le discussioni per il rinnovo del contratto che scade nel 2022 sono a buon punto, ma il ragazzo argentino sembra portare in campo i suoi dubbi e alimentare i nostri. Prende 7, chiede 14, gliene offrono 10, tiene duro, non è un caso pietoso ma è un caso psicologico. Contro il Verona ci ha messo davvero molto ad entrare in partita, patendo come i suoi compagni, che però non hanno la sua classe e neppure il suo stipendio attuale, il tackle costante, severo degli scaligeri, la loro velocità, le loro iniziative.
Riassuntino del match: 15 minuti d’avvio di tanta Juventus, col Verona che si convince che di fronte non ha il babau, un’oretta con più col Verona quasi dominante, 15 altri minuti di Juventus come suol dirsi avvampante, e persino un abbozzo di rissa nel finale. L’arbuitro Pasqua ha sbagliato poco e mai a senso unico. Il var ha tolto un gol a Colley nel primo tempo ed uno a Morata nel secondo per fuorigioco di un niente ed anche meno. Silvestri ha parato di più di Szczesny, come da copione, arrivando anche ad interventi della serie “prodigi e simili”. Tiri fuori di poco da entrambe le parti. Il migliore fra i bianconeri Cuadrado, che senza ruolo, troppo obbligato ha fatto di tutto e quasi sempre bene. Fra i gialloblu Kalinic sino a che ha giocato, poi è entrato Favilli, ex Juve (una partita nel 2015), che ha segnato dopo tre minuti, imbeccato da Zaccagni. Era il 14’ della ripresa, Favilli è rimasto in campo un pochino ancora, raccogliendo 7’ di presenza, poi ha preso a zoppicare. Per arrivare all’1 a 1 la Juve ci ha messo quasi ventii minuti, e lo ha fatto perché Kulusevski ha giocato in prima orgogliosa persona, stufo dei passaggini alla tiki-taka dei poveri, puntualmente interrotti dagli avversari, ha praticato uno slalom largo palla al piede con dribbling e tiro piazzato bene.
Abbiamo riempito tanti fogli di appunti, il match è stato vivo, non ben giocato ma sta giocando bene in questi tempacci? Juric ha rivaleggiato con Pirlo, e non è facile, nel trasmettere immagini di cheta mestizia. Lui ha lavorato bene con il suo materiale umano, Pirlo sicuramente lavorerà bene specie quando riavrà Ronaldo.
Ieri la Juventus ha indossato la sua quarta maglia, tanto rosa pasticciato di bianco e di nero, bruttina ma divertente, costa 85 euro, mica male, tiratura limitata, già si parla di quotazioni alte al mercatino che verrà.
:(actionzone)
IL TABELLINO
Juventus-Verona 1-1
Marcatori: s.t. 15' Favilli (V), 32' Kulusevski (J).
Assist: s.t. 15' Zaccagni (V), 32' Morata (J).
Juventus (3-4-1-2): Szczesny; Demiral, Bonucci (25' s.t. Frabotta), Danilo; Cuadrado, Arthur, Rabiot, Bernardeschi (16' s.t. Kulusevski); Ramsey (45' s.t. Vrioni); Dybala, Morata. A disp. Buffon, Pinsoglio, McKennie, Bentancur, Frabotta, Portanova, Rafia, Peeters. All. Pirlo.
Verona (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini (10' s.t. Magnani), Lovato, Empereur; Faraoni, Vieira, Tameze (6' s.t. Ilic), Lazovic; Colley, Zaccagni; Kalinic (10' s.t. Favilli, 17' s.t. Barak). A disp. Berardi, Pandur, Dimarco, Terraciano, Cancellieri, Ruegg, Dawidowicz, Amione. All. Juric. Arbitro: Pasqua di Tivoli.
V.A.R.: La Penna di Roma1.
Ammoniti: p.t. 39' Vieira (V); s.t. 11' Lazovic (V), 24' Empereur (V), 45' Kulusevski (J), Faraoni (V).