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Pirelli-Inter, alla finestra un clamoroso divorzio. Suning nuovo sponsor? Si può
LA CLAUSOLA - Fino al trenta giugno, si legge, Pirelli ha tempo di esercitare la clausola che gli consentirebbe di sciogliere il patto e se ciò dovesse accadere, il Suning Commerce Group sarebbe già pronto ad investire. La società di corso Vittorio Emanuele ha l’esigenza di aumentare i ricavi e questa sarebbe una delle strade più brevi verso la scalata. Certo, sarà Pirelli a scegliere il proprio destino, ma non è un segreto che a svolgere il ruolo di intermediario tra le parti - ai tempi del rinnovo - fu Massimo Moratti, ormai definitivamente uscito dai giochi. Per questo motivo anche Marco Tronchetti Provera, grande amico dell’ex patron nerazzurro, potrebbe decidere di prendere le distanze e rinunciare così al quinquennale stipulato solo poco tempo fa.
UNA NUOVA IDEA - L’altra iniziativa che potrebbe garantire ricavi elevati, la sta conducendo Michael Bolingbroke in persona e riguarda la concessione del centro sportivo, "La Pinetina". I nerazzurri sono alla ricerca di uno sponsor che voglia prestare il proprio nome all’intera struttura, che così potrebbe per qualche anno vedere mutare l'identità da “Centro Sportivo Angelo Moratti”, in favore del nuovo investitore. Una pratica già molto diffusa in altri paesi, dove anche gli stadi prendono il nome di chi ha investito risorse. C’è da dire che in casa Inter non si tratta di una novità, proprio Bolingbroke, infatti, lavora già da oltre un anno a questo progetto, senza però essere riuscito a portare frutti concreti.