Scoppia clamorosamente il caso Piqué nella Spagna. Accusato di essersi tagliato le maniche nel corso del match contro l'Albania per nascondere volutamente i colori della sua nazionale, il difensore del Barcellona ha sbottato contro la stampa nel postgara rilasciando queste parole: "Il Mondiale di Russia sarà il mio ultimo torneo con questa maglia. Quello che è successo oggi è solo l'ultima insinuazione di una lunga serie, è stata pensata molto bene. Non sono parole a caldo, ci ho pensato e mi sento di dire questo".

POLEMICA ANNOSA - Piqué, uno dei giocatori più coinvolti a livello politico nella battaglia della Catalunya per l'ottenimento dell'indipendenza, era stato accusato anche in passato di gesti e comportamenti contro i simboli della Spagna, come il presunto dito medio esposto durante l'inno in un'altra gara con la Roja. Le immagini diffuse dalle varie televisioni e un comunicato emesso dalla Federcalcio spagnola hanno però scagionato il calciatore (la parte di maniche tagliate non arrecava alcun logo o colore della Spagna), abituato da sempre, sia in nazionale che col Barcellona, a giocare con le maglie a maniche lunghe ma che, nel match con l'Albania, indossava anche una maglia termica che lo ha portato al gesto di stasera semplicemente in quanto accaldato e per muoversi con maggiore disinvoltura.