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Pippo Russo: CR7 e il jet troppo privato
Un articolo pubblicato dall’agenzia Europa Press ha svelato che il velivolo era stato acquistato da Monzon attraverso un contratto di leasing, coi soldi di Indra ma senza darne informazione al consiglio d’amministrazione. E poi allegramente venduto a CR7. La vicenda ha portato alla destituzione di Monzon dalla presidenza onoraria di Indra con voto unanime del Consiglio d’amministrazione (LEGGI QUI). Che è presieduto da Fernando Abril-Martorell, succeduto allo stesso Monzon lo scorso gennaio. In quel momento liberarsi completamente del presidente esecutivo uscente era parso impossibile, anche perché i ben informati sulla mappa del potere politico-economico spagnolo accreditano Monzon di una lunga consuetudine col re Juan Carlos. Inoltre, la presidenza onoraria all’ex presidente esecutivo è stata accompagnata da una modica buonuscita dal 16 milioni di euro.
La vicenda dell’aereo disinvoltamente venduto a CR7 viene descritta dai media spagnoli come la classica goccia che fa traboccare il vaso, dato che nel frattempo il Cda di Indra stava già passando al setaccio le condotte di Monzon. Quanto a Cristiano Ronaldo, si deve supporre che in questa vicenda rischi di essere vittima. Piuttosto, altri sono i dettagli curiosi emersi da questa storia e riguardanti l’attaccante del Real. Li ha svelati ieri un articolo del quotidiano spagnolo El Mundo (LEGGI QUI), In primo luogo, pare che l’aereo sia costato 5,5 milioni, e non 19 come detto in un primo tempo. Trattandosi infatti di un velivolo di terza mano, il prezzo di mercato scende di conseguenza. L’altro dettaglio riguarda l’uso che CR7 avrebbe preso a fare del suo nuovo gioiello. Come fosse prendere la metro. El Mundo racconta di fughe frequenti da Madrid con ritorno in tempo utile per l’allenamento del mattino. Con somma malizia, il cronista dice che fra le destinazioni conosciute c’è anche il Marocco, dove CR7 ha un caro amico in Badr Hari, campione di kickboxing. I due, lo scorso ottobre, conquistarono i titoli di tabloid e rotocalchi per essersi fatti immortalare in scatti il cui intento era inviare un messaggio anti-omofobia (LEGGI QUI). Colpo ben assestato, non c’è che dire. CR7 a Madrid deve essere amato molto meno di quanto sembri.
Pippo Russo
@pippoevai