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Pioli: 'Obiettivo riconfermarci, le avversarie saranno agguerrite. Dybala? Tutti sarebbero utili'. E su Ziyech ride...
SCUDETTO - Non poteva non partire dallo scudetto la prima conferenza stampa stagionale. “Cosa si prova ad essere l’allenatore campione d’Italia? Fantastico. Ho incontrato tantissimi ragazzi con maglia del Milan, è stato bello, mi hanno regalato grande entusiasmo. Sto ancora metabolizzando e, se non l’avessi fatto, me l’hanno fatto capire i nostri tifosi. La mia è stata un'estate entusiasmante, l'ho trascorsa con famiglia e amici. Quella dello scorso anno è stata una soddisfazione incredibile ma ora parte una nuova stagione. Servirà capire bene cosa abbiamo fatto, il motivo per cui è arrivato quel risultato. Ci abbiamo messo tanto, abbiamo lavorato e ottenuto il risultato. Ma so che i miei non si faranno trovare impreparati ora. So di avere a disposizione un gruppo consapevole, maturo, motivato. Ci siamo sentiti sempre in questi 40 giorni di vacanze”.
LA RICETTA - “L’unica ricetta vincente è lavorare e continuare a farlo per tutta la stagione. Ora il livello si alza, come si alzeranno aspettative e pressioni. L’anno scorso abbiamo vinto ma vogliamo continuare a farlo, anche se i nostri antagonisti ci metteranno in difficoltà. La passata stagione ci ha dato convinzione e ci ha fatto crescere ma ha anche motivato i nostri avversari. Noi siamo il Milan e vogliamo lottare per vincere sempre. Cosa dobbiamo fare sul mercato? Trovare delle soluzioni giuste al posto giusto, questa squadra ha ancora tanti margini di miglioramento. Abbiamo delle idee su dove possiamo lavorare e migliorare, dobbiamo prima valutare bene la nostra situazione e poi muoverci bene. Riconfermarci sarà difficile. Dovremo tenere ancora tutti i giocatori a bordo continuando a credere nelle nostre qualità, nella grande disponibilità che abbiamo dimostrato".
MAGIA - "L'anno scorso abbiamo creato una piccola magia che ci ha permesso di vincere il campionato. Spero di ricrearla dal 15 luglio, questo è più importante degli arrivi dal mercato. Voglio 22 titolari. Non possiamo pensare che Theo Hernandez possa giocare tutte le partite fino al 13 novembre. Ora in attacco con Giroud e Origi avremo due calciatori forti e con caratteristiche diverse. Dal belga mi aspetto tanto, è un calciatore intelligente. A chi dice che partiamo in ritardo rispondo che sono sicuro che il 13 agosto saremo pronti. Dal mercato voglio qualità, specie per certe partite più chiuse dove abbiamo avuto più difficoltà. In quelle giornate lì una giocata individuale può tornare utile".
MERCATO -"Sul mercato sono tranquillo. Abbiamo dirigenti molto capaci, mi affido a loro ma so che sapranno prendere le decisioni giuste per migliorare la nostra squadra. Lo scorso mese l’ho vissuto bene. Nessuna ansia per i rinnovi di Maldini e Massara, è stata un’attesa molto serena. Tra noi parliamo quotidianamente e sono stati sempre positivi e propositivi. Altra dimostrazione di compattezza e solidità del club, uno dei nostri segreti. E continueremo ad andare verso quella direzione".
OBIETTIVI - "Obiettivo? Non ci dobbiamo fissare su uno ma sul percorso. Bisogna giocare ogni singola partita per vincerla, è inutile fare previsioni ora. L’unica cosa che conta è la preparazione per questa stagione particolare. Sarà la prima volta che si giocheranno 21 partite in 3 mesi. Si tratta di una prima volta per tutti. Concentriamoci su questo, saremo molto attenti sulla preparazione".
DYBALA E ZIYECH - Pioli non si bilancia sui sogni di mercato. "Dybala? Tutti i calciatori forti e che si mettono a disposizione della squadra possono fare al caso nostro". Nessuna parola invece su Ziyech, anche se alla domanda sul giocatore del Chelsea, all'allenatore è scappato un sorriso. "Potrebbe arrivare? Non lo so, quello che so è che Messias l'anno scorso ha ben figurato e può migliorare".
I SINGOLI - Si è poi concentrato su tre singoli, da recuperare ed esaltare. Il primo è Bennacer. "Da lui mi aspetto tanto", dice. "Leao? Può ancora migliorare ma è normale visto che ha solo 23 anni. Ha ormai una buona esperienza alle spalle ma non ha un bagaglio completo. Può essere ancora più incisivo e spaccare le partite con le sue qualità. Infine il rientro di Kjaer. "Fondamentale per noi, per le qualità tecniche e la presenza in campo. Ci vorrà un po' di adattamento ma sta bene. Potremmo anche giocare a 3 grazie a lui, cercheremo di svilupparla con più continuità"
I NUOVI - I nuovi volti in casa Milan sono pochi ad oggi, ma Stefano Pioli ha parole al miele per tutti. “Pobega viene da un grande campionato ed è arrivato anche Adli, ci danno nuove soluzioni. Ci saranno nuove opzioni, vedremo cosa offrirà il mercato. So che il mio club è sempre molto attento e insieme troveremo le soluzioni giuste. Sarà il nuovo Tonali? Me lo auguro, è cresciuto tanto ed è un giocatore interessante. Ha belle caratteristiche per noi e può fare bene. Anche Adli è molto interessante, tecnicamente valido e capace nello smarcarsi e nel verticalizzare. È da capire dove sfruttarlo al meglio ma di certo ha qualità ed è intelligente e preparato. Ci dobbiamo conoscere meglio”.
EUROPA E IBRA - Quella che arriva sarà la stagione della necessaria conferma anche europea per i rossoneri, che partiranno dalla prima fascia nei prossimi gruppi e puntano agli ottavi, almeno. “Vogliamo essere competitivi anche in Europa, anche se sappiamo di non poter ancora vincere la Champions. Non mi piace parlare di budget o di soldi, ma è difficile competere con le inglesi, il Real, il Bayern. Siamo cresciuti grazie all’esperienza europea dello scorso anno ma dobbiamo essere competitivi anche lì. Dobbiamo avere stimoli e motivazioni per fare bene meglio. Un riferimento anche a Dida, l'ex portiere che ha salutato il gruppo. “Qualche giorno fa ci ha comunicato questa sua esigenza di tornare in Brasile. Ci mancherà, lo ringrazio perché ha dato un grande apporto, soprattutto con Mike Maignan”. Infine chiusura su Ibra. “Zlatan l’ho sentito anche stamattina. Sta bene, sta recuperando. So che sta parlando col club per il nuovo accordo, ci vorrà un po' di tempo per riaverlo a disposizione ma mi auguro di poter lavorare ancora con lui”