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Pioli: "Ho preso il Milan in una situazione e se lo lascio lo lascio in un'altra. Noi i migliori dei normali"
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"Quando giochi contro il Torino è sempre una gara fisica, fatta di duelli e seconde palle. Credo che il doppio svantaggio del primo tempo sia stato assurdo, non hanno tirato mai in porta ma ci siamo fatti trovare impreparati su due cross".
UNA PARTITA DA RIGIOCARE? - "Il campionato è stato buono, siamo stati i migliori tra i normali perché l'Inter ha fatto qualcosa che non è normale. I rimpianti devono essere soprattutto rivolti all'Europa, avevamo un girone difficile ma ci è mancato veramente poco. Il Borussia Dortmund è arrivato quinto in Bundesliga a 25 punti dal Bayer Leverkusen e comunque è in finale di Champions, si tratta di cogliere l'attimo".
DIFESA - "I numeri non mentono mai alla fine della stagione, abbiamo fatto tanti gol ma ne abbiamo subiti troppi. Stasera sul primo gol eravamo in superiorità numerica ma non siamo riusciti a prendere Zapata, senza errori del genere avremmo fatto ancora meglio".
LA SETTIMANA CHE VIENE - "La vivrò come sempre, col maggior equilibrio possibile e con tutta la passione e l'energia che ho. In questi anni abbiamo fatto salire le aspettative di tutti, adesso sembra che il secondo posto sia un risultato scadente. Vivrò questa settimana insieme ai miei giocatori, Giroud, Kjaer che sappiamo già che lasceranno, ma con tutti".
LAVORO - "Io valuto il mio lavoro in base a cosa trovo e cosa lascio. Il Milan l'ho trovato in una situazione e lo lascio, se lo lascerò, in un'altra. Il resto non conta"
In conferenza stampa: "L'ultima a San Siro? Non lo so...Ho sempre parlato a fine stagione con la società. E' l'ultima di campionato, saluteremo due grandi giocatori e sarà emozionante"
A Sky: "Non ho parlato con nessun'altra squadra, ho troppo rispetto per quanto abbiamo fatto in questi anni. Ci penserò quando sarà il momento giusto, ora sono concentrato per questo finale".