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    Pioli chiama, Calhanoglu risponde: ora il rinnovo con il Milan è davvero vicino

    Pioli chiama, Calhanoglu risponde: ora il rinnovo con il Milan è davvero vicino

    • Daniele Longo
    “Il successo non è la chiave della felicità. La felicità è la chiave del successo, se ami ciò che stai facendo, avrai successo" ripeteva il musicista e filosofo franco-tedesco Albert Schweitzer. Da quando Hakan Calhanoglu ha riscoperto la felicità di sentirsi importante per il Milan ha elevato, in maniera esponenziale, il tenore delle prestazioni. Cerca lo scambio ravvicinato con le punte per entrare centralmente, apre il compasso per cambiare gioco sugli esterni, lotta come un mediano qualsiasi in fase di non possesso. Ma, soprattutto, riesce a fornire assist e segnare gol pesanti come quello di ieri sera alla Lazio. Il finale più dolce per un 2020 che ha segnato una netta svolta della sua carriera calcistica. 

    VOGLIA DI MILAN - “Rinnovo Calhanoglu? Non penso che ci siano problemi. Calha sta benissimo con noi e col club. Sono sicuro che la sua volontà sia quello di rimanere, poi c’è una trattativa. Club, area tecnica, io e il giocatore vogliamo la stessa cosa, ha raggiunto livelli importanti e può ancora crescere. Un giocatore su cui puntare”. Musica e parole di Stefano Pioli nell'immediato post-partita di ieri. Un legame, quello di Hakan Calhanoglu e il Milan, che va oltre il normale corso di una trattativa complessa e spigolosa. Il nazionale turco ha sempre manifestato il desiderio di continuare il percorso iniziato con il tecnico emiliano e che sta riportando il Diavolo ai livelli che la storia del club impone. Lo aveva confidato ai compagni di squadra a inizio stagione, lo ha ribadito alla dirigenza non più di un mese fa. 

    INTESA VICINA - Un dialogo sereno e costruttivo per provare a gettare le basi per il rinnovo tra Hakan Calhanoglu e il Milan. Il faccia a faccia dello scorso 16 dicembre tra Gordon Stipic, rappresentante del giocatore, e Paolo Maldini è servito ad avvicinare le parti. Alla vigilia dell’incontro infatti la distanza tra domanda e offerta era molto più ampia, adesso invece si continuerà a trattare ma con più fiducia.  Il numero 10 rossonero ha rivisto al ribasso la prima richiesta da 6 milioni di euro, vuole andare incontro a un club che gli ha dato tanto negli ultimi anni. Le indiscrezioni raccontano di un possibile punto d'incontro a 4 milioni di euro con i bonus. Dal club rossonero filtra ottimismo e il mese di gennaio può diventare quello buono per la firma sul contratto e gli annunci di rito. 

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