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    Pioli come Allegri: si gioca la panchina contro il Sassuolo di Berardi

    Pioli come Allegri: si gioca la panchina contro il Sassuolo di Berardi

    • Paolo D'Angelo
    Un Natale complicato, calcisticamente parlando, quello vissuto da Stefano Pioli. Dopo il pareggio con la Salernitana, che ha rappresentato l'ennesimo passo falso, in questa stagione, dei rossoneri, la panchina dell'allenatore del Milan è veramente a rischio e il club ha mandato un ultimatum a Pioli. La vittoria contro il Sassuolo è necessaria per non incorrere in un esonero a metà stagione che, vista la scarsa vetrina di allenatori disponibili al momento, potrebbe rappresentare un problema enorme per il club di Via Aldo Rossi. Il tecnico rossonero però dovrà fare i conti con il Sassuolo, una delle squadre che negli ultimi anni ha sempre creato grandi problemi al club milanese. 

    ALTI E BASSI - Che il Milan si giochi qualcosa di estrema importanza con il Sassuolo è ormai diventata una consuetudine. La squadra emiliana infatti, fin dal suo primo anno in Serie A, ha mostrato un certo feeling, con i rossoneri, segnando nel bene e nel male momenti cruciali nella stagione rossonera. L'ultimo incrocio tra le due squadre risale al gennaio scorso, dove la squadra di Pioli subì un clamoroso 5-2 a San Siro. Uno dei punti più bassi della scorsa stagione. Due anni fa, invece, il Milan festeggiò lo scudetto all'ultima giornata, proprio sul campo del Sassuolo con un sonoro 3-0

    LA BESTIA NERA E IL PRECEDENTE - Il Milan, sabato, ritroverà anche Domenico Berardi, uno che in carriera, di gol ai rossoneri ne ha fatti tanti (11) e pesanti. Stefano Pioli, che per salvare la panchina deve per forza vincere, affronterà quindi la partita con un pizzico di timore in più. Sì, perché c'è un precedente. Gennaio 2014, Sassuolo-Milan, Allegri alla guida dei rossoneri deve salvare la panchina vincendo a tutti i costi. Risultato? Il Sassuolo si impone per 4-3 in una partita rocambolesca, con un poker di un giovanissimo Berardi, e Allegri viene esonerato. Oggi la situazione del Milan non è molto lontana da quella di nove anni fa. Il futuro del tecnico Stefano Pioli passa quindi, anche, dalle giocate dell'esterno neroverde
     

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