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Pioli come Allegri: si gioca la panchina contro il Sassuolo di Berardi
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ALTI E BASSI - Che il Milan si giochi qualcosa di estrema importanza con il Sassuolo è ormai diventata una consuetudine. La squadra emiliana infatti, fin dal suo primo anno in Serie A, ha mostrato un certo feeling, con i rossoneri, segnando nel bene e nel male momenti cruciali nella stagione rossonera. L'ultimo incrocio tra le due squadre risale al gennaio scorso, dove la squadra di Pioli subì un clamoroso 5-2 a San Siro. Uno dei punti più bassi della scorsa stagione. Due anni fa, invece, il Milan festeggiò lo scudetto all'ultima giornata, proprio sul campo del Sassuolo con un sonoro 3-0.
LA BESTIA NERA E IL PRECEDENTE - Il Milan, sabato, ritroverà anche Domenico Berardi, uno che in carriera, di gol ai rossoneri ne ha fatti tanti (11) e pesanti. Stefano Pioli, che per salvare la panchina deve per forza vincere, affronterà quindi la partita con un pizzico di timore in più. Sì, perché c'è un precedente. Gennaio 2014, Sassuolo-Milan, Allegri alla guida dei rossoneri deve salvare la panchina vincendo a tutti i costi. Risultato? Il Sassuolo si impone per 4-3 in una partita rocambolesca, con un poker di un giovanissimo Berardi, e Allegri viene esonerato. Oggi la situazione del Milan non è molto lontana da quella di nove anni fa. Il futuro del tecnico Stefano Pioli passa quindi, anche, dalle giocate dell'esterno neroverde.