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Pinamonti: 'Icardi mi ha aiutato molto, sogno di giocare al suo fianco'
LA STAGIONE COL FROSINONE: "Stiamo facendo il possibile per salvarci, non è facile. La classifica non è dalla nostra parte ma fino a quando non ci sarà la retrocessione matematica dobbiamo continuare a fare il massimo per ottenere la salvezza"
IL RAPPORTO CON ICARDI: "Con Mauro ho un ottimo rapporto anche fuori dal campo. Per un ragazzo giovane non è facile arrivare in una città come Milano. Mi ha dato una grande mano perché si è rivisto in me: anche lui quando è arrivato in Italia era giovane e solo, diciamo che mi ha preso sotto la sua custodia. Mi ha dato consigli, mi ha aiutato. Per questo il mio sogno non è prendere il suo posto, ma giocarci assieme".
DALLE GIOVANILI ALLA SERIE A: "Sicuramente l'impatto tra settore giovanile e Serie A è il salto più grosso in una carriera calcistica, non tutti sono pronti. C'è chi ci mette un mese come Zaniolo, chi ci mette un paio d'anni e chi non ce la fa mai. È tutta una questione di caratteristiche dei giocatori, ma anche di testa. La testa fa tanto".
IL CALCIO, IL TRENTINO E LA FEDE INTERISTA: "In Trentino non risalta mai la qualità calcistica, ci sono pochi calciatori. Ora ci siamo solo io e De Paoli del Chievo, ma ho sempre avuto questa grande passione. La mia famiglia è sempre stata interista da diverse generazioni, e l'essere interista l'ho preso sicuramente da loro. Ho sempre sognato di essere un calciatore di calcio di alto livello".
IL MIO TATUAGGIO: "Quello che ho dice 'mai dire mai' perché i limiti, come le paure, spesso sono solo un'illusione".