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    • Pin a CM: 'La Fiorentina non può scegliere tra campionato e coppa. La mentalità di Sousa punta sempre alla vittoria'

    Pin a CM: 'La Fiorentina non può scegliere tra campionato e coppa. La mentalità di Sousa punta sempre alla vittoria'

    • Claudio Masini
    Alla base della discesa dell’Italia nel ranking Uefa c’è indubbiamente l’atteggiamento della squadre italiane nelle competizioni europee. Non tanto in Champions, dove è impossibile snobbare l’appuntamento, ma piuttosto nella ex Coppa Uefa ed attuale Europa League. Questo perché molti preferiscono il campionato e nelle notti europee mandano in campo le seconde linee, finendo per farsi eliminare con neanche troppo dispiacere da formazioni talvolta sconosciute. Una questione annosa che però mai ha riguardato la Fiorentina, sempre protagonista in questi anni di ottimi percorsi, culminati con la doppia semifinale del 2008 e del 2015 (viola fuori per mano di Rangers e Siviglia); per non parlare del furto agli ottavi di Champions nel 2010, contro il Bayern Monaco. Il tutto quasi sempre di pari passo con ottimi campionati (tolto l’undicesimo posto del 2009/10). Eppure c’è chi, anche in questa stagione, suggerisce alla squadra di Paulo Sousa di fare strada al Tottenham perché c’è un terzo posto (e dunque una grande manifestazione europea) da difendere e da conquistare. Non la pensa assolutamente così uno dei protagonisti di una Fiorentina in Coppa Uefa, se pur sconfitta dalla Juventus, come Celeste Pin, che a calciomercato.com parla della sostenibilità del doppio impegno:

    "La Fiorentina può portare avanti il discorso sia in campionato che in Europa League perché c’è entusiasmo quando arrivano i risultati, le vittorie, e si lavora volentieri. Quello di ora è il momento topico della stagione: la Fiorentina ha tutte le carte in regola per affrontare il doppio impegno con il Tottenham e lunedì con il Napoli. Poi non dimentichiamo che arriva subito la Roma, qui si decide la stagione viola".  
     
    Daresti una via preferenziale a coppa o campionato?
    "Non si può scegliere, quando si scende in campo lo si fa per vincere. Questa oltretutto è la mentalità che Sousa sta importando in casa viola. L’allenatore portoghese ha un gruppo coeso, che lo sta seguendo nella ricerca della costruzione di questa mentalità".
     
    E chi dice di lasciar perdere l’Europa League per cercare il terzo posto?
    "Chi lo dice sbaglia, perché a priori non si può fare una scelta, non rientra nella filosofia di Sousa il mandare in campo una squadra per cercare di perdere. Fa i suoi cambi e le sue rotazioni all’interno di una rosa importante, dando spazio a tutti i calciatori di cui si fida. Ma sempre con l’obiettivo di vincere e così sarà anche domani sera a Londra, così come contro Napoli e Roma".
     
     

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