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Piatek avvisa Giampaolo e si prepara a sparare: la Polonia è la benzina giusta
L'AVVISO A GIAMPAOLO - Senza preoccupazioni e con intenti precisi, Piatek avvisa Giampaolo: "Dopo il pre-campionato non ero fisicamente pronto come lo sono ora. Non ero fresco per l'Udinese, non è facile adattarsi al sistema di gioco di Giampaolo. Dobbiamo impararlo, potrebbe richiedere del tempo. Vogliamo il pallino del gioco, credo che alcune volte dovremmo optare per alcune soluzioni più facili". Parole e musica, che rimbalzano dal ritiro della nazionale polacca. Già, la Polonia. Un amor patriae che potrebbe rappresentare la benzina necessaria per tornare a sparare con forza.
VOGLIA DI SPARARE - I numeri, con la sua nazionale, non lasciano spazio a dubbi: 4 gol in 6 presenze, una percentuale notevole, nonostante la condivisione del reparto con un mostro sacro come Robert Lewandowski. Piatek non ha paura, prosegue dritto per la sua strada e questa sera partirà titolare nella sfida contro la Slovenia. L'obiettivo è ritrovare la polvere da sparo e prepararsi al meglio per la ripresa del campionato: prima la trasferta di Verona (dove l'hanno scorso decise la gara contro il Chievo), poi il secondo derby in maglia rossonera. "La maledizione della numero 9? I compagni mi dicono di cambiarla, ma ho sempre voluto giocare con quella": senza timore, con le idee chiare. Robocop Piatek è pronto a tornare.