Piacenza-Pescara:| Le voci dallo spogliatoio
Trenta gradi allo stadio 'Garilli' di Piacenza e un sole da giugno inoltrato hanno fatto da cornice alla gara odierna, che ha visto la meritata affermazione del Pescara per due reti a zero. Primo tempo soporifero e squadre impegnate a farsi il meno male possibile, ad eccezione di un paio di iniziative in solitaria di marca pescarese, griffate Cristian Bucchi. Piacenza apparso stanco, senza idee e mai in partita e con un rientrante capitan Daniele Cacia lontano parente dello splendido killer che siamo stati abituati ad ammirare da queste parti. La svolta della gara avviene in avvio di ripresa, quando Carlone Gervasoni, difensore centrale biancorosso, ferma con la mano una chiara azione da rete targata Massimo Bonanni e riceve un cartellino rosso diretto dal direttore di gara, il signor Velotto di Grosseto. In dieci uomini il Piacenza non riesce più ad arginare le iniziative dei Delfini pescaresi e le reti arrivano in rapida sequenza, rispettivamente al 69' con Andrea Gessa, bravissimo ad insaccare alle spalle di Mario Cassano un bel cross di Danilo Soddimo, e al 73’ quando è il neo-entrato Riccardo Maniero a trafiggere l'estremo difensore emiliano (in quest'ultima azione da rimarcare lo splendido assist di Cristian Bucchi). Quarta sconfitta consecutiva e Piacenza che precipita ad un punto dalla zona playout, e Pescara che sente il profumo della tranquillità di classifica.
PIACENZA
L'allenatore del Piacenza, Armando Madonna: 'Siamo in difficoltà, non è questo il modo in cui si riesce a conquistare la salvezza; adesso è il momento di lavorare e concentrarsi. Io mi prendo tutte le responsabilità del caso e cerco di parlare il meno possibile, pensando solo ed unicamente alla gara di sabato prossimo a Novara. Sono convinto che questa squadra abbia tutte le potenzialità per salvarsi e tutti insieme, dal presidente ai giocatori fino all'ultimo raccattapalle, lavoreremo per conseguire questo traguardo, insperato dopo il disastroso inizio di stagione'.
Il portiere del Piacenza, Mario Cassano: 'Abbiamo fatto una pessima partita, ma sicuramente la direzione di gara è stata più che discutibile, in quanto si dovrà far chiarezza prima o poi sul fallo di mano che troppo spesso viene sanzionato diversamente da arbitro ad arbitro. Paradossalmente abbiamo giocato meglio in dieci, ma poi il primo gol ci ha tagliato le gambe ed è finita con l'amaro in bocca. Guai a gettare la spugna, siamo un gruppo di guerrieri che non molla l'obiettivo della salvezza diretta'.
PESCARA
L'allenatore del Pescara, Eusebio Di Francesco: 'Abbiamo fatto un'ottima partita, soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo costruito parecchie occasioni da rete, tenendo molto bene il campo e schiacciando i biancorossi nella loro metà campo, evitando i contropiede, arma che sanno usare alla perfezione; paradossalmente siamo calati nella ripresa, dopo l'espulsione di Gervasoni, quando abbiamo subito la loro reazione rabbiosa, dopo il gol. Tornare al Garilli da allenatore è stato un grandissimo piacere, e colgo l'occasione per augurare al Piacenza una rapida uscita da questo momento di difficoltà; sono sicuro che con l'allenatore che si ritrovano possa essere agevole non precipitare nelle sabbie mobili dei playout'.