Petrachi, ecco il rinnovo con il Torino: i tempi e le cifre
"Credo di meritarmelo". Così si è espresso, pochi giorni fa, Gianluca Petrachi parlando del suo imminente rinnovo di contratto. Ed ora, ci siamo davvero: entro pochi giorni, quasi certamente prima del derby del prossimo 23 febbraio. Questa è la vera notizia, insieme alle cifre che trapelano sul nuovo vincolo: da Cairo, il direttore sportivo dovrebbe percepire circa 600mila euro l'anno, un buon aumento rispetto ai 450mila attuali.
E tutta un'altra realtà pure ad un confonto con gli inizi della sua esperienza in granata, quando arrivò negli ultimi giorni del 2009 apparentemente per "coadiuvare" Rino Foschi (dimissionario di lì a poco), con una conferenza-stampa interrotta dall'assalto alla sala-stampa dei tifosi esasperati da una situazione triste e pesante, giorni nei quali dichiarava testualmente di guadagnare "2500 euro al mese".
Da allora, Petrachi è passato attraverso un eroico girone di ritorno di campionato, quindi una stagione fallimentare con Lerda e un triennio (compresa l'attuale annata) con Ventura. Prima di lui, nell'era Cairo, nessun ds era mai durato più di 12 mesi. Aziendalista (anche troppo in certi frangenti, come gli imputa parte del pubblico di fede granata), quasi mai si pronuncia sulla scarsità di risorse economiche con dui deve operare, ma può vantare la scoperta di D'Ambrosio e Darmian, le intuizioni su Farnerud e Immobile e altre buone operazioni, accanto - ovviamente - ad altre di segno opposto. Una storia che a breve troverà il suo nuovo suggello, ancora una volta biennale.
