Tre punti per superare Edy Reja, conquistare l’Europa League e «meritare» il prolungamento del contratto con la Lazio. In dieci mesi a Formello, per la verità, Vladimir Petkovic ha già dimostrato il proprio valore, ma per il club biancoceleste le ultime due partite della stagione sono decisive per delineare le strategie future.

Tra la Lazio e la qualificazione in Europa restano tre avversari: Cagliari, Udinese e Roma. Allenatore, società e tifosi sperano naturalmente di chiudere la pratica già domenica sera nella sfida contro il club sardo sul campo neutro di Trieste. Alla Lazio servono tre punti e anche un passo falso dell’Udinese al Meazza contro l’Inter (basta anche un pari): in quel caso Petkovic chiuderebbe il primo campionato italiano a quota 64 punti – due più della stagione passata, ultima di Reja – e i biancocelesti potrebbero affrontare il derby di Coppa Italia con l’Europa in tasca.

Nel caso contrario, invece, il derby del 26 maggio diverrebbe un vero e proprio spareggio e in casa Lazio potrebbe aprire scenari inimmaginabili soltanto due mesi fa. «Biava rinnoverà – ha sottolineato il presidende Lotito – mentre con Petkovic abbiamo un contratto e non ci sono situazioni che possano pregiudicare il rapporto allo stato attuale». Allo stato attuale, appunto, ma la sera del 26 maggio qualcosa potrebbe essere cambiato.

Il contratto che lega Petkovic alla Lazio scade nel giugno 2014, l’allenatore e la società si sono dati appuntamento al termine della stagione per parlare del rinnovo, ma senza la qualificazione in Europa l’incontro potrebbe slittare. La Lazio ha piena fiducia in Petkovic, è chiaro, ma la mancata partecipazione alle coppe internazionali sarebbe una grande delusione dopo i record della prima parte di stagione.

Ecco perché qualcosa, nelle prossime due settimane, potrebbe cambiare. Del resto anche Petkovic, com’è noto, ha diversi estimatori. Della Germania, e in particolare del Borussia Dortmund, si è parlato più volte. Ma negli ultimi tempi anche alcuni club italiani hanno messo gli occhi sul tecnico di Sarajevo. Il Napoli innanzitutto: De Laurentiis sta provando a trattenere Mazzarri, ma l’addio sembra vicino. E per la successione il presidente del Napoli sta pensando proprio a Petkovic, stimato per quanto fatto in campo e anche fuori. Senza dimenticare che il tecnico biancoceleste ha un ingaggio alla portata del Napoli. Per sciogliere il rebus basta avere un po’ di pazienza: il futuro di Petkovic e della Lazio si decide in quindici giorni. 

 

(Il Tempo)