Pescaramania:| Riusciranno i nostri eroi...
Per il Pescara di Giovanni Stroppa si parla già di partita decisiva. Dopo il debutto con sconfitta contro l'Inter e la pessima prova offerta contro il Torino, dove si è vista in campo una squadra priva di idee e arrendevole, arriva adesso il momento delle prime verità: c'è da affrontare la Sampdoria. La pausa avrà sicuramente fatto bene al tecnico, ai giocatori, ma anche all'ambiente, sin troppo teso. D'altronde Pescara è da sempre una piazza che si esalta e si abbatte molto facilmente, non è certo una novità.
Ora però si devono fare punti, necessari come non mai in questo momento, per il bene di tutti. Non ci sono scuse: ci si aspetta una reazione, un'identità di gioco, una squadra propositiva che abbia chiaro in testa quello che vuole. Quella casella con lo zero in classifica deve essere eliminata. Per farlo ci sarà di certo qualche cambiamento: Stroppa in questi giorni ha rivisto in parte le sue idee e darà spazio al colombiano Quintero, un altro di quelli che secondo il mister 'ruba l'occhio', come aveva detto pure dell'islandese Bjarnason, ma che poi non ha fatto più giocare nel suo ruolo.
Il centrocampista non è andato in Nazionale, e questo gli ha permesso di lavorare e integrarsi meglio con la squadra e negli schemi di gioco. Non ci sono dubbi che il pubblico sosterrà la squadra, ma anche la sua fiducia, così come la sua pazienza, non è a tempo indeterminato. Senza dimenticare che la Sampdoria non arriva per fare una scampagnata, e ha un organico di tutto rispetto. Meglio non sottovalutare l'avversario, mai.