Pescaramania: in attesa dell'aritmetica
Il pubblico di Pescara attende ormai quello che era prevedibile da tempo, che l’aritmetica condanni definitivamente questa squadra, alla serie B, meritata. Poi sarà la volta di pensare al futuro.
Il modo in cui questa piazza, così appassionata e attaccata ai suoi colori, abbia sopportato un’annata del genere, è solo da elogiare. Dopo due decenni dall’ultima apparizione in A e un campionato spettacolare vinto in B ci si sarebbe aspettato maggiore rispetto per questa gente, anche dai giocatori. Non tutti fino in fondo hanno onorato il loro impegno, per alcuni Pescara è stato più una vetrina, un trampolino in attesa di sistemazioni migliori.
Eppure, contestazioni e qualche polemica a parte, che sono state minime in confronto ad una stagione pessima, questi tifosi hanno dimostrato ancora una volta di aver vinto. Salassati da prezzi per biglietti e abbonamenti che nemmeno certe big hanno, non si sono mai tirati indietro, dando sempre il massimo sostengo alla causa, pur sapendo che sarebbe stata molto dura.
In attesa che arrivi l’aritmetica e la definitiva condanna si sappia che si deve ripartire da loro, avere un sostengo di questo tipo può dare la spinta a fare bene di nuovo, ma bisogna anche dargli delle soddisfazioni, Zeman o non Zeman, e riportarli nella categoria dove meritano di stare.