Pescaramania: finalmente un punto
Voglio undici cani in campo. Queste le parole di Massimo Oddo, prima della gara contro il Cagliari e così è stato. Il Pescara ha riconquistato un punto importantissimo in chiave salvezza. Pareggio di fondamentale importanza non solo perché riporta il morale alto ai biancazzurri ma perché arrivato grazie ad una buonissima prestazione.
Il Cagliari di Rastelli non gioca per niente al calcio. Un potenziale pazzesco con una rosa da metà classifica, con un allenatore che, però, non è in grado di far esprimere al meglio la squadra. Di contro un Pescara che, nella rosa invece, ha i soli Pepe, Aquilani e Campagnaro come giocatori di esperienza. Nonostante questo la squadra di Oddo esprime un buon calcio. Di Gennaro, per il secondo anno consecutivo, si fa espellere al primo tempo ma c’è da dire che il Pescara aveva il pallino del gioco anche in parità numerica. Poi fino al triplice fischio è stato un vero e proprio assedio alla porta difesa da Storari.
I cani in campo ci sono stati. Memushaj e compagni hanno corso e combattuto per novantasei minuti di gioco. Non hanno praticamente concesso profondità e accorciavano sempre sui giocatori sardi. Peccato l’unico tiro in porta di un impalpabile Borriello che, con un solo tiro in porta, realizza il momentaneo vantaggio isolano. Il Pescara poi si è ricompattato e ha chiuso il Cagliari nella propria area di rigore. C’è stata una reazione importante, una prova corale che ha permesso ai dannunziani di raggiungere il pareggio e meritare anche qualcosa in più.
Ripartire era fondamentale anche perché bisognava non perdere. C’è anche da dire che le dirette concorrenti non conquistano punti. Il Pescara rosicchia un punto sull’Empoli e il mini torneo a quattro squadre, con Empoli, Crotone, Palermo e Pescara è ancora aperto. Oddo ha detto:” dobbiamo pensare di fare un campionato a parte e di stare a due punti dalla prima”. Approcciarsi con positività dovrà essere la forza di questo Pescara. Bisognerà assolutamente sgomberare la mente e non pensare di dover rincorrere nessuno. Da qui alla fine di dicembre, saranno tutti scontri diretti da dover vincere per tornare a respirare. Intanto questo punto conquistato contro il Cagliari porta morale. Tutto è ancora possibile.