Pescaramania:| Stroppa? La società decida subito
Il presidente Sebastiani ha difeso a spada tratta l'allenatore fino alla gara di domenica scorsa contro l'Atalanta, ma ora è finita anche la sua pazienza. Si parla ancora di Delio Rossi, Marino, Malsani, Colomba, Giampaolo, Reja e tanti altri. La scelta di Stroppa non era sbagliata: ricordava in parte quella fatta dal Cagliari qualche anno fa con Allegri. Il livornese in C aveva vinto di più, ma il Sassuolo non era il Sud Tirol. L'errore semmai è stato fatto dalla società: nelle mani di un tecnico inesperto si sarebbe dovuta affidare una rosa di gente giovane, magari più italiana che straniera, ma anche che conoscesse la categoria.
Non si può avere il 'manico' inesperto e la squadra pure: ci volevano più... marpioni. Un errore di valutazione dovuto all'inesperienza anche della società. Quando risparmi e non spendi, non puoi anche vincere: sarebbe il massimo, sarebbe troppo semplice. Qualcosa ci devi pur rimettere. Certo, parlare con il senno di poi è facile per tutti, siamo d'accordo, ma la squadra attuale deve avere una guida tecnica esperta, un uomo che conosca bene la massima serie, che sappia cosa fare e come farlo.
Al di là dell'espulsione di mercoledì contro il Chievo, il Pescara a Verona ha disputato un'altra partita anonima, non ci ha messo una nota. Ed è capitato troppe volte in questa stagione. Siamo sicuri che contro il Parma anche in caso di vittoria Stroppa debba restare? A che serve esonerarlo alla prossima sconfitta perdendo ulteriore tempo? La società non commetta un altro errore, decida in fretta: o con Stroppa o senza Stroppa, da subito però.