Come riporta il sito della Figc, il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare ha inflitto due anni di squalifica a Luciano Zauri (all'epoca dei fatti calciatore tesserato per la Lazio, oggi collaboratore tecnico del Pescara, ndr) e 30.000 euro di ammenda alla società. Zauri era stato deferito per aver utilizzato una società estera "al fine di percepire all'estero, nel corso delle stagioni sportive 2006/2007 e 2007/2008, una parte della remunerazione non ufficiale per le prestazioni sportive rese". La Lazio era stata deferita a titolo di responsabilità oggettiva.