L’anticipo della seconda giornata del campionato di serie B se lo aggiudica il Pescara imponendosi per due reti a zero contro buon Perugia ma poco concreto sotto porta. Partita brillantissima, piacevole e ad alti ritmi di gioco. La cronaca dell'incontro parte subito al 10' minuto con gli ospiti protagonisti. Torreira perde palla a centrocampo, ne approfitta Fabinho che si invola verso l'area di rigore biancazzurra, scarica per Spinazzola ma Fornasier è provvidenziale respingendo la conclusione del numero 7 perugino. Risponde il Pescara tre minuti più tardi con un'azione manovrata da Verre. Lancio in profondità per Crescenzi, il terzino biancazzurro vede la sovrapposizione di Lapadula che mette in mezzo di prima intenzione ma Volta salva in corner su Cocco interrotto al momento della conclusione. Al 29' è pericoloso il Pescara. Lapadula vince un contrasto al limite dell'area, controlla la sfera e calcia di prima intenzione ma la conclusione si stampa sul palo. È il preludio al vantaggio pescarese. Basta infatti un giro di lancette e gli adriatici passano. Cocco viene atterrato in area da Volta, per Pinzani di Empoli è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Memushaj che realizza spiazzando Rosati. Pescara galvanizzato dal vantaggio prova a trovare immediatamente il raddoppio. Torreira dalla lunetta prova a sorprendere l'estremo ospite con un gran tiro rasoterra. Con il vantaggio biancazzurro le squadre rientrano negli spogliatoi. Bisoli cambia inserendo, nella ripresa, Parigini al posto di uno spento Mancini. Mossa che cambia l'assetto tattico passando da un 3-5-2 a un 4-3-1-2 schierandosi a specchio. Il film della gara non cambia ed è sempre il Pescara a fare la partita. Al 48' della ripresa Lapadula crea una sponda per Verre ma la conclusione del centrocampista si spegne leggermente a lato. Dalla rimessa dal fondo il Perugia si rende pericoloso con Parigini che in area calcia di prima intenzione ma è provvidenziale Aresti a respingere con i piedi. Cala il ritmo della partita. Tre sostituzioni a testa per gli allenatori ma la mossa vincente è di Massimo Oddo. Al 74' minuto esce Cocco ed entra Caprari. Bastano solo due minuti al gioiello ex Roma per raddoppiare. Palla persa in attacco dal Perugia, raccoglie Verre che serve, di prima intenzione Lapadula. L'ex Teramo verticalizza per Caprari che a tu per tu con Rosati infila l'estremo difensore ospite buttando in fondo al sacco la rete del 2 -0 del Pescara. Prova il Perugia a rimediare al doppio svantaggio, ma il gol ospite arriva solo nel primo dei quattro minuti di recupero. Fabinho crossa dalla sinistra, respinge Fornasier ma sulla ribattuta è lesto Di Carmine a spedire in rete il gol della bandiera. È l'ultima azione del match. Il Pescara porta a casa i tre punti trovando l'immediata reazione dopo la debacle di Livorno, mentre per il Perugia arriva la prima sconfitta della stagione, nonostante la buona prestazione dell'undici biancorosso che può recriminare per la poca concretezza sotto porta. PESCARA
Il tecnico del Pescara, Massimo Oddo: "Sono contento per la reazione dei miei ragazzi. Abbiamo avuto una gran bella reazione. Ne ero sicurissimo. Ho tutti i giocatori all'altezza per fare un gran campionato. Mi sono solo arrabbiato per il gol preso perché non lo meritavamo ma va bene così. Dobbiamo continuare a lavorare. Abbiamo orgoglio e carattere. Ci siamo assunti le responsabilità per la brutta gara di Livorno e oggi abbiamo dimostrato di essere sempre sul pezzo".
PERUGIA
Il tecnico del Perugia, Pierpaolo Bisoli: "Partita condizionata dall'episodio dubbio, molto dubbio, del rigore. Secondo me non c'è nessun contatto in area. Comunque faremo il nostro campionato. Rosati non ha fatto un intervento. Il Pescara, eccetto il palo di Lapadula, non ha tirato mai in porta. Noi non abbiamo concretizzato le nostre occasioni e la partita l'ha vinta chi ha sbagliato meno".