Pescara, Pepe: 'Innamorato della Juve. Oddo? Le sue squadre sembrano il Barcellona...'
Domani sera, allo Juventus Stadium, il Pescara sarà ospite dei bianconeri. Uno stadio molto caro a Simone Pepe, grande ex della sfida, e punto fermo del primo scudetto di Conte vincitore di 4 tricolori a Torino. Queste le parole dell'esterno offensivo degli abruzzesi a la Gazzetta dello Sport: "Ancora innamorato della Juve perché è qualcosa di diverso da tutto il resto. Quando sei fuori da quel mondo, senti sempre parlare della loro mentalità. Ti sembra un discorso finto, poi ci entri e capisci cosa vuol dire: è la storia che si tramanda. Devi vincere perché quelli prima di te lo hanno fatto e quelli dopo lo faranno. Il compagni che più mi ha stupito in bianconero? Escludo Pirlo e Buffon: loro non stanno in nessuna classifica. Allora dico Vidal: anche l’allenamento con lui era più intenso. Trascinava la squadra 20 metri avanti col pressing, a volte anche confusionario. Un altro nome? Vucinic: non è vero che non avesse voglia, anzi...". Il passato è la Juve, ma il presente è Pescara: "Come mi trovo? Alla grande, l’ambientamento prosegue: ho avuto qualche problema fisico e senza la giusta condizione a uno come me si annebbia la vista. Per questo non ho giocato dall’inizio, ma spero succeda presto. Oddo? Avrà un grande futuro. È molto preparato e con la dote che tutti hanno notato: fa giocare benissimo la squadra. Quando ho visto Pescara-Napoli ho pensato: “Me sò perso qualcosa?Sto a vedè il Barcellona?”. Stessa cosa contro il Sassuolo, grande gioco e sfortuna. Alla fine, le abbiamo perse entrambe...". "Tanta qualità. Chi ne ha di più? Meritano tutti, ma dico: Cristante, Caprari, Verre e Biraghi. Se continuano a correre, faranno carriera".